Un ricercatore medico che lavora con un paziente tetraplegico cieco e muto inizia a sperimentare l’ipnoterapia come mezzo per curare i suoi disturbi apparentemente non fisici. Sfortunatamente, i risultati sono quasi impossibili da misurare sul soggetto disabile, quindi inizia a monitorare altri soggetti sani… e prova persino l’ipnosi su se stessa! Ciò che sta sbloccando nel cervello umano potrebbe cambiare la scienza medica per sempre, ma riuscirà a rimanere abbastanza sana di mente – o addirittura viva! – per presentare le sue scoperte?

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Questo è per me il cinema pinku. È un genere in cui artisti come Satô possono brillare. Al di fuori della quota di scene di sesso e delle restrizioni di bilancio economico, non ci sono restrizioni reali imposte ai registi pinku. I cineasti pinku non devono temere che i loro film falliscano. Lo scopo di un film pinku è quello di essere proiettato sullo schermo di un cinema mentre il pubblico si fa una sega, senza prestare attenzione a ciò che accade sullo schermo. Al di fuori dell’home video amatoriale, quale altra forma di film favorisce così tanta libertà creativa? Vedi Kirie Eleison. Guarda tutto di Hisayasu Satō.

Tradotto dall’inglese da Letterbox