Durante i traffici illeciti di una banda di trafficanti di droga, una ragazza muore accidentalmente e suo fratello, arruolato nella polizia, conduce le indagini scoprendo un alto grado di corruzione in città. Il capo degli scagnozzi è un sinistro body builder senza gambe che si muove a bordo di una carrozzina truccata…

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Mr. No Legs, pellicola del 1978 diretta da Ricou Browning, racconta la storia di Andy, giovane poliziotto della Florida al quale viene uccisa la sorella per mano del fidanzato di lei, esponente di un’organizzazione criminale implicata in un grosso traffico di droga. Andy, insieme al suo collega Chuck, incominceranno ad indagare e dovranno vedersela con un temibile quanto peculiare membro dell’organizzazione: Mr. No Legs, un uomo mutilato agli arti inferiori che utilizza una particolare sedia a rotelle modificata, dalla quale può sparare con dei fucili inseriti nei braccioli. Il film di Ricou Browning si colloca perfettamente nel filone cinematografico tipico degli anni Settanta dei polizieschi americani (in Italia, invece, avremo un fenomeno analogo con il così detto poliziottesco) mantenendo tutti i cliché tipici del genere: una banda da sgominare, i poliziotti che indagano, la violenza che esplode improvvisamente e la corruzione, che rende sottile il confine tra il bene e il male. Elemento che spicca in originalità rispetto alla classicità e alla tipicità del genere dell’epoca è il personaggio di Mr. No Legs, figura che riesce ad andare oltre le tipiche rappresentazioni stereotipate sulla disabilità: non una buona ma sfortuna persona di cui avere pietà, ma bensì un temibile killer che fino all’ultimo rappresenterà una minaccia per i nostri protagonisti. Tale originale rappresentazione della disabilità sembra anticipare di diversi anni una splendida quanto sconosciuta pellicola ucraina del 2014, The Tribe, in cui si mette al centro le vicende di un gruppo di ragazzi sordomuti che compiono nel corso del film diversi furti, aggressioni e omicidi. Ricou Browning, regista e stunt-man che nella sua lunga carriera ha anche interpretato il Mostro della laguna nera nell’omonimo cult di Jack Arnold del 1954, dirige delle frenetiche e lodevoli scene d’azione, impreziosite dall’utilizzo assiduo del rallenty. In conclusione, Mr. No Legs potrebbe essere definito come un classico esempio di B movie del poliziesco/poliziottesco anni Settanta, lontano anni luce dai cult assoluti del genere quali Il braccio violento della legge di William Friedkin o Milano Calibro 9 di Fernando Di Leo, ma comunque godibile per gli amanti del genere, che apprezzeranno l’originale modo di trattare la disabilità presente nella pellicola.