CZ068!!! MY SWEET SATAN [sub ITA]

 

Basato su una storia di cronaca nera negli Stati Uniti. E’ la storia dell’omicidio di un ragazzo ad opera di due esaltati che seguono il satanismo acido, in particolare uno di loro si professa come Acid King, il suo nome è Ricky Kasslin.

 

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⚠️​ sottotitoli tradotti dal team di Cinema Zoo ⚠️​

 

 

Titolo originale: My Sweet Satan
Anno: 1994 I Paese: U.S.A.
Regia: Jim Van Bebber
Attori: Jim Van BebberTerek PuckettAlydra Kelly

 

 

Oltre ai suoi unici film diretti (“Deadbeat At Dawn” del 1988 e “The Manson Family” del 1997), Jim Van Bebber ha realizzato una manciata di corti e di videoclip prima di dedicarsi interamente alla carriera di attore nel giro underground statunitense. Proprio durante il 1994 escono due cortometraggi destinati a far discutere: “Roadkill: The Last Days Of John Martin” ma soprattutto “My Sweet Satan”, in cui lo stesso Van Bebber interpreta il protagonista Ricky Kasso.
Questo short non rappresenta di certo la migliore pubblicità per tutti gli appassionati di musica metal, in quanto l’opera è ispirata alle gesta sconsiderate di un vero omicida (soprannominato Acid King) che nel 1984, mosso da istinti satanici, assassinò il suo amico Gary Lauwers. Una volta arrestato, Ricky si impiccò nella sua cella ma l’episodio continuò ad avere un grande risalto nelle cronache dell’epoca, anche perché erano gli anni in cui la musica metal cominciava a essere vista molto negativamente dall’America benpensante.
I venti minuti scarsi di “My Sweet Satan” non riescono ovviamente ad approfondire al meglio la storia, ma lo stile grezzo e marcio di Jim Van Bebber è assolutamente riconoscibile e sfocia nel terribile omicidio mostrato in tutta la sua crudeltà ed efferatezza, motivo per il quale ricordiamo sempre questo corto come uno dei più estremi e violenti girati durante i 90s. La droga e la musica possono solo accompagnare: Ricky indossa magliette di band importanti (dagli Iron Maiden agli Skinny Puppy, gruppo industrial canadese con cui il regista ha lavorato in ottica videoclip), mentre in sottofondo possiamo distinguere qualche pezzo dei Fear Of God o dei Cerebral Fix.
“My Sweet Satan” è un complemento essenziale per entrare nel mondo allucinato di Jim Van Bebber, peccato soltanto che egli non sia stato prolifico come invece tanti altri personaggi controversi appartenenti al sottobosco cinematografico statunitense. Le carte per fare il salto di qualità c’erano tutte.

Recensione da Cinema Estremo