MUTANT (NIGHT SHADOWS)

Josh e Mike, due fratelli in viaggio nel profondo Sud degli Stati Uniti, sono aggrediti lungo la strada da un gruppo di selvaggi giovinastri e, avendo la macchina fuori uso, vanno nella vicina città di Goodland in cerca d’aiuto. Poco fuori dell’abitato il cartello dello stabilimento chimico “New Era Corporation – Research Today For A Better Tomorrow” si offre rassicurante al loro sguardo. Il paese sembra tranquillo, ma – come è facile immaginare – nasconde uno spaventoso segreto: la discarica colma di rifiuti tossici del complesso industriale ha trasformato gli abitanti in zombi assetati di sangue.

 

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Titolo originale: Mutant (Night Shadows)
Anno: 1984 ! Paese: U.S.A.
Regia: John ‘Bud’ CardosMark Rosman 
Attori:Wings HauserBo HopkinsLee Montgomery

Un altro B-movie sullo stile di “Death Pit -Incubo in corsia” ossia un film dove si mescolano le carte dell’horror e che risulta apprezzabilmente trash per via delle valide atmosfere ed alcune idee per niente male!
Si parte da uno, tanto di moda di quei tempi, spunto “horror eco-vengeance” in cui rifiuti chimici alterano gli equilibri di una cittadina riducendo gli abitanti in Zombie…
Per certi versi le location desolate di una città fantasma mi sono sembrate molto debitrici a quello che è un piccolo cult (anche se a me non ha fatto impazzire) ossia IL MESSIA DEL DIAVOLO (1975) in cui di notte le strade si riempiono di “non morti/infetti”…a sua volta assomiglia anche all’altrettanto cult e buon “Morti e Sepolti” (di Gary Sherman e con James Farentino oltre che un giovane Robert Englund) sempre appunto per via della cittadina “maledetta” popolata da strani individui poco rassicuranti ed in cui degli eroici forestieri rimangono imprigionati!

Passiamo al film….make up ed effetti speciali sono di bassa lega e la recitazione è anch’essa di poco conto se non fosse per una discreta prova di Bo Hopkins, Wings Hauser oltre che di Lee Montgomery nel suo piccolo ruolo.
La sceneggiatura è incasinata davvero e molti dialoghi rasentano il ridicolo così come determinate reazioni dei personaggi o storielle inutili e noiose che si alternano portando spesso alla noia, tuttavia dopo un discreto inizio ma una parte centrale piatta arriviamo alla mezzora finale che (pur essendo caciarona e confusa) regala parecchia tensione ed ottime sequenze orrorifiche come l’assedio ai due protagonisti o l’automobile accerchiata dagli esseri!
Non si va per il sottile visto che assistiamo ad un bambino, inaspettatamente, divorato all’interno dei bagni di una scuola(che è il bambino, Cary Guffey, del film “Uno sceriffo extraterrestre… poco extra e molto terrestre” con Bud Spencer)…le location mi son davvero piaciute, di sangue un pò ce ne e l’atmosfera nebbiosa spesso funziona.
La variante dello zombi è particolare perché sono pallidi e simili a vampiri, con sangue bianco e la capacità di fondere e far bruciare le cose o le povere vittime…purtroppo le tematiche zombie arrivano troppo tardi dopo che il film ha annoiato quanto basta per aver spento (se non siete tenaci amanti dei B-movie) e che la sceneggiatura ha già sfornato parecchie cose ridicole o assurde.

Il film ha una curiosa produzione e sopratutto accadimenti post-uscita nelle sale…per prima cosa (come si può vedere dalla scheda in cui sono accreditati due registi) il regista ufficiale Mark Rosman venne cacciato perché lento ed incapace ed al suo posto venne ingaggiato John “Bud” Carlos che praticamente nel Mondo della Settima Arte ha ricoperto ogni tipo di ruolo (stuntman, regista, attore, effettista, produttore).
Ma sopratutto il film fu un flop che costò il fallimento della casa di produzione, il suo fondatore si fregò un milione di dollari e fuggi in Messico…da li successivamente produsse un seguito a questo film e anche in questo caso la casa di produzione fallì!!

Comunque questo filmetto si piazza tra quei B-movie dimenticati che meritano (anche se è una parola grossa) di essere ripescati per una visione leggera ma tuttavia piacevole e gustosa per gli amanti del genere.

Recensione da Filmscoop.it