🐵CZ102!!! ROBO VAMPIRE 3: THE VAMPIRE IS STILL ALIVE [Sub ITA]

 

Joyce è incaricata di scrivere un libro che diverà poi una sceneggiatura su un film ambientato nella Cina antica e per questo motivo si ritira con la sua segretaria-amica in una villetta che si scoprirà presto abitata dagli spettri-vampiro. Al contempo gli editori di Joyce stanno affrontando una guerra di spionaggio industriale avvalendosi di una loro segretaria che non ha paura di niente, nemmeno delle situazioni più pericolose.

 

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⚠️​ sottotitoli tradotti dal team di Cinema Zoo ⚠️​

 

 

 

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video / sottotitoli

 

Titolo originale: The Vampire is Still Alive
Anno: 1989 I Paese: Hong Kong
Regia: Edgar Jere (Godfrey Ho)
Attori: Sorapong ChatreeFan Chin-HungTo Siu-Ming
 

 

Con The Vampire is Still Alive (o altresì chiamato Counter Destroy) si chiude il cerchio della fantomatica trilogia del Robo Vampire. Ma che cos’è un Robo Vampire? Nessuno lo sa anche perchè in nessuno di questi tre film appare un personaggio che unisca gli elementi robotici e quelli del vampiro messi assieme. Il filo conduttore di questa trilogia i cui accadimenti non sono legati tra di loro da un filone logico-spazio-temporale, è la presenza di questo tizio che al bisogno si trasforma nel Shadow Warrior, grazie ad una trasformazione che dura un battito di ciglia, infatti chi segue questi film guardando con un occhio lo schermo e con l’altro il cellulare può dire totalmente addio a qualsiasi tentativo di capire qualcosa. Questo Shadow Warrior è una sorta di eroe tokusatsu che al pari di Ultraman o Megaloman appare quando c’è bisogno di un intervento che richiede delle abilità oltre le possibilità umane. Ma passiamo a quello che si può chiamare il capitolo finale (fermo restando che i film si possono guardare in qualsiasi ordine e non cambia nulla) di questa bizzarra trilogia. Come da tradizione il regista da incolpare è Godfrey Ho sotto le mentite spoglie di Edgar Jere, il quale taglia e cuce un paio di film per comporre un minutaggio decente e giustificare le pre-vendite dei distributori. Ho utilizza un film datato di produzione taiwanese dove una ragazza tosta e intraprendente cerca di far luce su affari loschi e pericolosi. La ragazza lavora per i soliti mozzarelloni americani alla Richard Harrison che servono a fare da amalgama tra il patchwork di celluloide sprecata di quello e quell’altro film. In questa pellicola Ho riesce a intrecciare un mystery alla Charlie’s Angels (taiwanese) e una situazione di chiara natura horror dove due ragazze si trovano ad abitare una villa isolata infestata dagli spettri o dai vampiri o da tutte e due le cose con un guanto uguale a quello di Freddy Krueger. Si. Avete letto bene. Arrivare alla fine del film cercando di non strabuzzare gli occhi davanti a cotante forzature di sceneggiatura ed escamotage narrativi atti a tenere insieme con lo sputo un’impalcatura traballante è un atto d’amore. Vi segnalo l’alto rischio di disorientamento che può causare la pellicola in quanto durante il film si viene catapultati da una location all’altra senza un’apparente senso logico, In conclusione questo guazzabuglio di elementi trasversali e assurdi (non mancheranno i ninja e una copia mostruosa di Arnold Schwarzenegger) rappresenta un intrattenimento garantito, azzarderei a dire che questa terza parte sia il film meglio riuscito dei tre. Giudicate voi. Buona visione!

P.S. Non ho capito perchè l’altro titolo sia Counter Destroy poi.
E comunque non c’è nessun elicottero nel film.

Scritto da Il Guardiano dello Zoo