LITTLE MERMAID SERIES N.3 – PUNKY FUNKY BABY [sub ITA]

 

Ci troviamo su un pianeta i confini dello spazio profondo dove esseri umani e alieni convivono pacificamente. Alcune zone però non possono essere valicate in quanto dimora di alieni non troppo d’accordo sul quieto vivere con gli umani. Due ragazzine che vengono inseguite da una coppia di teppisti ci finiscono nel bel mezzo e saranno guai.

 

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Titolo originale: punky funky baby
Anno: 1985 I Paese: Giappone
Regia: /
Attori: /
 

 

Nel Maggio del 1985 esce questa VHS contenente il terzo capitolo della serie Little Mermaids, dal titolo totalmente anglofono Punky Funky Baby. Questo terzo episodio si discosta dagli altri due visti in precedenza perchè non c’è più un protagonista unico, ma questa volta abbiamo due eroine che vanno in giro a combinarne di tutti i colori. Sono due amichette che abitano in questo mondo ai confini dello spazio dove gli alieni convivono con gli umani, ma non bisogna andare in certe zone altrimenti sono guai. I guai sembrano attirare molto le due teenagers che saranno vittime di due teppisti di cui uno è la copia sputata di Tetsuo, quello di Akira. Chiunque neghi questo ha la mamma che lavora di notte. In generale questo capitolo vuole cavalcare lo spirito di opere già consolidate come il già citato Akira o come il meno citato Megazone 23, per non parlare dei vari Angel Cop, Dominion Tank Police e Cyber City Odedo 88. La cura dei particolari nelle animazioni è alquanto scarsa e sicuramente non siamo davanti a virtuosi del pennino, abbiamo sicuramente a che fare con uno studio di animazioni di bassa lega, il cui lavoro sciatto però devo dire che conferisce al prodotto un certo non so che. Quale non so che? Qualcosa che onestamente mi coinvolge e dona un tocco di originalità ad un’opera che di per sè non ha questa trama grandiosa, ma che finisce in caciara scadendo nel ridicolo con gli alieni/canini/umanoidi nel finale. D’altronde è innegabile che questo sia l’episodio più volutamente umoristico della saga. Per i miei gusti si poteva schiacciare di più sul pedale della perversione, come il primo capitolo della serie che in quanto a depravazione fa il suo dovere.

Scritto da Il Guardiano dello Zoo