Il furto di una rarissima edizione del Frankenstein di Mary Shelley da un biblioteca e le improvvise scorrerie per la città di quattro spaventosi nanerottoli che nelle sembianze riproducono i tratti di Dracula, della Mummia, dell’Uomo-Lupo e della creatura di Frankenstein sono due fatti tra loro collegati. A rubare il libro è stato uno scienziato folle che ha inventato l'”Archetype Inducer”, una macchina capace di materializzare i personaggi dei romanzi, e i mostri che scorrazzano per le strade, sbucando fuori nelle situazioni più impensate, ne sono il bizzaro prodotto: a causa di una eccessiva accelerazione impressa per sbaglio al materializzatore sono venuti al mondo in formato ridotto, ma la loro malvagità e la loro sete di sangue è intera… Una bibliotecaria ed un suo amico si improvvisano detective e si mettono sulle tracce dell’inventore per costringerlo a rimandare i mostriciattoli nelle pagine dalle quali così imprudentemente li ha tratti.

Il seguente video non fa parte del sito www.cinemazoo.it,
ma è solamente incorporato e presente su un’altra piattaforma.

Omaggio di Charles Band ai celebri mostri della Universal,breve e divertente con un aspetto tecnico ed una recitazione leggermente superiore rispetto agli standard di questo regista.
Volutamente trash,strappa qualche risata e si fa vedere senza infastidire,vista la durata di poco superiore ad un ora è una visione che mi sento di consigliare. Come film è una trashata assurda già a partire dallo spunto cioè mostri rievocati dalle pagine dei libri (Dracula, Frankenstein, L’Uomo Lupo e La Mummia), però una volta materializzati sono sempre malvagi ma in versione nana. Tanto far capire l’idea di questo film che non deve essere assolutamente preso sul serio e vederlo da un punto di vista squisitamente trash, con trovate bizzarre e deliranti. Sicuramente è una mini (sic!) ****** in fondo, tuttavia con un suo perchè ed a volte mi ha fatto ridere.

Recensione da Filmscoop