Riceviamo la storia misteriosa e intensamente triste di Kazumi, un’escort specializzata in cupi giochi di ruolo sadomaso. Attraverso i flashback, apprendiamo che, a quanto pare, ha perso un bambino a causa delle sue violente inclinazioni sessuali. Inizia una relazione contorta con un cliente che ha un passato oscuro e ama rivivere la sua relazione violenta con sua moglie attraverso il sesso vizioso. Questo è davvero un pezzo di carattere. Kazumi è un tipico protagonista Satô: solitario, distrutto, pieno di segreti. La sua instabilità è davvero snervante. La performance di Akikawa è fantastica e sono scioccato dal fatto che non sia presente in più film. Anche Ikejima è davvero bravo. Nonostante la sua violenza ossessionata dalla corda e il suo stile da figlio di puttana con gli occhiali da sole, a volte riesce a guadagnarsi una strana, oscura empatia.

Tradotto dall’inglese da Letterobox