Thriller survivalista sulla scia de I guerrieri della palude silenziosa, che se da una parte si fa apprezzare per certi vaghi tocchi horror (si suggerisce la possibilità che il responsabile del massacro sia un qualche spirito indiano), avvince di rado a causa di uno script ripetitivo e personaggi abbozzati. La rivelazione del colpevole delude, ma il finale – per quanto brusco – si chiude su una convincente nota pessimista. Solo per curiosi.