Groping and Peeping: Athletic Women’s Dormitory è uno di quei innumerevoli titoli giapponesi che hanno l’apprezzabile caratteristica funzionale di concentrare la trama del film al loro interno, così che lo spettatore abbia un’idea abbastanza chiara di cosa andrà a visionare. Tecnicamente il titolo dice tutto quello che succede durante il film. Se fosse stato un titolo italiano si sarebbero inventati sicuramente qualcosa come “Due guardoni a lezione di atletica” o cose del genere. Si tratta di un film erotico facente parte della sconfinata filmografia dei cosiddetti pinku eiga che dagli anni ’60 soddisfano i guardoni e i segaioli nipponici e di tutto il mondo dopo il provvidenziale avvento di internet. Fondamentalmente si tratta di un softcore la cui caratteristica peculiare è di evitare i famosi pixel della censura nipponica con delle sapienti inquadrature che lasciano ben poco all’immaginazione ma che non inquadrano mai i genitali degli attori. Groping eccetra è un trionfo di ragazzine in ottima forma con tutte le curve al posto giusto che non fanno altro che imbarazzarsi compiendo spesso e volentieri atti peccaminosi. Invece gli uomini di questo film sono tutti brutti e goffi, un po’ per permettere allo spettatore di indentificarsi meglio con i protagonisti del film. Deliziose le scene di “spionaggio” da qualsiasi buco alla Alvaro Vitali, ma ancor più deliziose le scene di aerobica con esercizi che fanno più bene alla nostra immaginazione che al loro fisico. Buona visione.