THE CITY OF LOST SOULS [sub ITA]

 

Il nippo-brasiliano Mario e la parrucchiera cinese Kei sono molto innamorati, ma lei sta per essere portata in prigione. Il ragazzo cerca così di organizzare una fuga con la fidanzata nella comunità brasiliana di Tokyo ma per finanziarla gli serve una discreta somma che non c’è modo di guadagnare legalmente e si caccia così in un mare di guai…

 

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Titolo originale: Hyôryuu-gai
Anno: 2000 I Paese: Giappone
Regia: Takashi Miike
Attori:  TeahMichelle ReisPatricia Manterola
 

 

The City of Lost Souls (titolo originale Hyôryû-gai letteralmente “Città dei vagabondi”) prende in contro tendenza gli altri film di Miike dello stesso anno, ovvero i più meditativi e intimi Dead or Alive 2 e The Guys from Paradise. Teatro degli attori la eclettica Tokyo e la sua comunità brasiliana. In Giappone risiedono circa 270000 brasiliani, la terza comunità più vasta dopo Coreani e Cinesi. Proprio questi ultimi completano il terzetto di culture ed etnie in netto contrasto per tutto il film.
Come capita spesso nei film di Miike anche in questo caso abbiamo di fronte un film multisfaccettato: una coppia d’innamorati in fuga, lotte tra Yakuza e Triadi, vendetta e redenzione. Il film parte mostrando in modo frenetico il rocambolesco arrivo di Mario e Kei a Tokyo dove inizieranno la propria odissea per la liberazione. Sulla loro strada incontreranno Ko, leader di una Triade cinese, imperscrutabile e marziale dominatore degli affari sotterranei ma morbosamente innamorato di Kei e Fushimi (interpretato da un grandissimo Koji Kikkawa, famoso cantautore in patria), pazzo e inarrestabile yakuza con sete di potere.
Il film è stracolmo di idee e trovate visive tipiche di Miike, le diverse etnie vengono prese in giro in una sorta di favola urbana contemporanea dolce e atroce allo stesso tempo. Difficile non sorridere quando vedrete stilizzate in modo così giocoso le peculiarità di ciascuna comunità.
Uno dei film più sottovalutati e ignorati di Miike, una gemma preziosa che merita più attenzione e più fama.

Recensione da Asianworld.it