MONDO SENZA VELI

 

Si tratta di un documentario, di un “collage” di servizi, girati da una “troupe” in giro per il mondo alla ricerca di momenti interessanti da registrare. Si passa così dal Sudan a Bangkok, dallo Sri Lanka alla Danimarca, filmando riti tribali, danze e stravaganze di vario tipo. Alcuni numeri: un indiano che viene uncinato ed appeso vivo; un giovane stupratore che in un Emirato arabo viene impalato (vivo anche lui); un addestratore di coccodrilli che si diletta a mettere la testa nelle fauci del caimano la macabra, ma allegra danza di pescatori di perle mutilati; un bizzarro rito collettivo a Copenaghen, dove all’inizio della primavera tutti si spogliano al primo solicello nei parchi cittadini, cantando e bevendo in assoluta libertà ..

 

Il seguente video non fa parte del sito www.cinemazoo.it,
ma è solamente incorporato e presente su un’altra piattaforma.

 

 

Titolo originale: Mondo senza veli
Anno: 1985 I Paese: Italia
Regia:  Bitto Albertini
Attori: /

 

Siamo alle solite: un ennesimo giro per località esotiche tra il violento, l’erotico e il ridanciano, senza un vero e proprio tema di fondo, con la consueta dose di finzione spacciata per realtà catturata dalla cinepresa e forse recuperata da precedenti documentari, visti certi sbalzi di fotografia. Il minestrone è più sciapo del solito e anche la voce narrante di Romano Malaspina (annoiato pure lui) fa capolino meno del solito. L’unico momento davvero divertente è l’impalamento e il sollevamento pesi priapico, entrambi ridicolmente messe in scena. Triste il commento musicale.

Recensione da Il Davinotti