👊🐲CICLO A COLPI DI SHAW: GLI IMPLACABILI COLOSSI DEL KARATE

 

Mentre tenta di sfuggire alla spietata caccia degli sparvieri, suoi antichi compagni di malefatte, un ex fuorilegge si imbatte in un bizzarro vagabondo. Quest’ultimo gli si affianca, apparentemente senza alcun motivo, e lo aiuta a respingere gli attacchi dei banditi. Gli sparvieri soccombono uno dopo l’altro sotto i colpi dei due guerrieri, che procedono fino a incontrare il vecchio capo-banda, Yoh Xi-Hung. Costui reclutava i suoi adepti tra i piccoli orfani, così da poterli educare alla violenza e alla cieca obbedienza del gruppo criminale. Di fronte al vecchio ma ancora temibilissimo bandito, i due amici si preparano alla lotta. Ma dietro la vicenda si cela un terribile segreto.

 

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Titolo originale: Long xie shi san ying
Anno: 1978 I Paese: Hong Kong
Regia:  Sun Chung
Attori:Ti LungAlexander SengKu Feng
 

 

Più conosciuto col titolo di THE AVENGING EAGLE, è uno degli innumerevoli film di arti marziali prodotti dalla SHAW BROTHERS con protagonisti Ti Lung e Fu Sheng e diretto da Sun Chun, regista ormai inattivo da molto tempo di CITY WAR con Chow Yun-Fat. La storia vede Ti lung nei panni di un fuorilegge che, non sopportando più le continue violenze costretto a commettere, vuole fuggire dalla spietata setta di banditi di cui ha fatto parte fin da bambino comandata dal malvagio Goodfather ( Ku Feng ). Mentre scappa dai suoi ex compagni che lo vogliono morto, incontra uno strano vagabondo ( Fu Sheng ) che decide di aiutarlo a combattere contro i suoi ex compagni e a uccidere il loro capo. Questo infatti si è visto massacrare la famiglia proprio dai membri di quella setta, la moglie però venne uccisa proprio da Ti Lung, anche se era stato obbligato a farlo dal suo capo. Così, dopo aver ucciso Goodfather e tutti i banditi al suo servizio, Fu Sheng rinuncia alla sua vendetta contro Ti lung, il quale però decide ugualmente di farsi ucidere dalle armi dell’ amico. In pratica si molto vicino al genere storico/marziale alla Chang Cheh con dramma, tradimenti e conclusione con morte di tutti i protagonisti o quasi. Alcuni di quei film però, uno su tutti I DUE CAMPIONI DELLO SHAOLIN, erano veramente molto rozzi  e capaci di risultare interessanti esclusivamente per i combattimenti. Anche qui l’ aspetto principale restano sempre le arti marziali, comunque questo si eleva dalla media per una buona recitazione, Ti Lung in particolare, e una regia abbaastanza curata con le scenografie paesaggistiche che cominciano ad assumere una certa rilevanza. Tenedo presente l’ anno di produzione, le scene di combattimento godono di una certa spettacolarità, ma ovviamente non confrontabile coi film contemporanei. Gli appassionati del genere dovrebbero gradire visti i numerosi scontri fisici e a mani nude e il ritmo quasi sempre elevato, il finale poi è  sicuramente ben fatto con tante acrobazie divertenti che mettono nettamente in secondo piano l’ aspetto drammatico, ancora realizzato in modo decisamente superficiale rispetto alle pellicole del genere a budget superiore dagli anno ’90 ad oggi

Recensione da FilmTV