Ricky Coogin (Winter), una star televisiva che si è venduto a una multinazionale, il suo aiutante Ernie e Julie, una giovane ecologista, finiscono per caso in uno strano parco divertimenti. Le attrazioni del parco sono dei personaggi mostruosi, frutto degli esperimenti perversi di un certo Elijah C. Skuggs (Quaid) e anche Ricky, Ernie e Julie diventeranno vittime della sua follia.

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Non è certamente un horror ma sarebbe difficile catalogarlo in altro modo, la fattura è simile a quella di molti prodotti della Troma…insomma è una commedia demenziale colma di effettacci e splatter a buon mercato.
A dirla tutta il make up è realizzato molto bene nel suo voler essere trash, molti freaks sono ad opera (ed è impossibile non notarlo) di Screaming Mad George che per chi non lo conoscesse è un make-up artist/effettista cinematografico giapponese che ha firmato creature per film come: Predator, Nightmare 4, Arena, Re-Animator 2, Necronomicon, Space Truckers, Progeny e Faust…insomma uno che piace a registi come Brian Yuzna ed infatti ci sono dei forti rimandi a “Society” tipo per l’uomo verme qui presente ma anche molto alla Joe Dante infatti vedesi i mostri finali simili a gremlins.

Alex Winter è un regista fuori di testa e prende per il cùlo un pò tutti, è altissimo il tasso di sarcasmo e critica socio-politica il che rende questa opera meno sciocca di quel che sembra…vi sono molti dialoghi “scomodi” e frecciatone alle multinazionali (il caporione che muove i membri del comitato tramite dei fili per marionette è tutto dire). il film omaggia i B-movie anni 80 e ne dissacra il genere cogliendone tutti i punti deboli come nel “finale infinito” in cui il cattivo non muore mai!
E’ lo stesso regista Alex Winter ad interpretare il protagonista ma il resto del cast è più che decente (ben doppiato per giunta) con volti noti tipo Randy Quaid, il famoso William Sadler (appunto il presidente della multinazionale malefica), la bella Brooke Shields (“Laguna Blu” viene citato e preso per il cùlo da se stessa), Morgan Fairchild nei panni di una presentatrice e cameo di Mr. T nel ruolo della donna barbuta 🙂

Nonostante io sia notoriamente avverso a questa tipologia di film devo ammettere che mi son fatto delle belle e gustose risate….le trasformazioni dello scienziato sudamericano, la latrina dall’esterno piccola ed all’interno enorme con il mago del bricolage che entra in scena a spiegare come ottimizzare gli spazi, i “gemelli” che vomitano continuamente alla vista della mutazione del protagonista, la presentazione dei vari freaks, il bambino fan che esce dalle porte rompendo i vetri, la fuga vestiti da lattai ecc…
Insomma le sequenze da ridere non mancano, come non mancano tante assurdità e demenzialità che non piaceranno ai non amanti del genere ma io ci sono passato sopra questa volta vista la fattura buona della pellicola nel complesso.

ASSOLUTAMENTE DA VEDERE E SENTIRE I TITOLI DI TESTA IN SALSA MTV E CON MUSICA PUNK…realizzati da David Daniels con tecnica “Strata-cut”

Recensione da Filmscoop.it