TOKYO MAFIA: WRATH OF THE YAKUZA

Ginya Yabuki (Riki Takeuchi) è un ex yakuza che apparteneva alla famiglia Yamryu affiliata al potente clan Teitokai. Ha creato un team di professionisti dal nome Tokyo Mafia che si riconosce al di fuori della yakuza ma che pretende di fare affari nel bel mezzo di Tokyo, nel quartiere neutrale di Kabuchi-cho. Inevitabilmente Yabuki si trova in guerra con il suo ex clan e così il suo rapporto con il suo aniki Sho Saimon (Masayuki Imai) si incrina inevitabilmente. L’ intero clan Teitokai è in pura fibrillazione dopo che Yuki (Kazuyoshi Ozawa), membro della Tokyo Mafia, ha tentato di uccidere boss della famiglia: la è caccia aperta. Yuki sembra sempre più legato ai tawanesi Blue Dragons da cui è stato ospitato per svariati mesi, e c’è aria di doppiogioco. Anche Iwagami (Ren Ôsugi), n° 2 della famiglia Yamryu, è viscidamente immischiato in un doppiogioco. Per tagliare la testa al toro Yabuki decide di far fuori uno ad uno i generali del clan Teitokai, la sua missione sembra avere successo quando scopre con grande sorpresa che i Blue Dragons e gli honkonghesi Dragon Heads, una volta rivali, si sono ora uniti a sua insaputa…. 

Link Imdb I Link Youtube
Lingua:  SUB
per ringraziarci clicca qui

Titolo originale:Tokyo Mafia 2
Anno: 1995 I Paese: Giappone
Regia: Seiichi Shirai
Attori: Riki TakeuchiMasayuki ImaiHiroshi Miyauchi 
.

Secondo capitolo della miniserie Tokyo Mafia, composta da due film girati back-to-back nel 1995 che si impegnano a trasportare su celluloide la vicenda raccontata nel manga di Kazuhiko Murakami. Se nel primo capitolo chiamato Yakuza Wars abbiamo visto la nascita della Tokyo Mafia, qui ne vediamo l’ esplosione vitale che, come tutte le saghe epiche, è destinata a finire in tragedia come una cometa che si consuma fino al proprio apice per poi scomparire. Wrath of the Yakuza è sostanzialmente più action del suo predecessore e, nonostante persistano i complicati schemi di famiglie, sottofamiglie, intrighi e tradimenti, quel senso di ovattato si fa sempre meno opprimente e possiamo goderci qui un po’ di sparatorie e maggiore tensione. Siamo sempre vessati dalla maledetta colonna sonora in midi che rovina la serietà di molte scene, e permane quel senso di “vorrei ma non ci riesco” che Seiichi Shirai (un uomo preso a caso) ci ha trasmesso già nel capitolo precedente. Per maggiori dettagli su tutto il resto vi invito a visitare la recensione di Yakuza Wars, essendo inutile qui ripetere le stesse cose poichè l’ intera miniserie è realizzata come se fosse un film unico separato esattamente in due. Ho dato un voto minore a questo episodio perchè ormai l’ effetto novità e il conseguente entusiasmo è chiaramente svanito, questo ha spostato il voto di un punto.

Scritto da Il Guardiano dello Zoo