ORDINE DA HONG KONG: UCCIDETE LA PANTERA NERA

Gli hanno rubato la vita, l’amore, l’onore. Lo hanno lasciato marcire tre anni in prigione, incastrato per una storia di droga di cui lui non sapeva nulla. Ne hanno fatto l’angelo vendicatore di un inferno in terra. Lui ha sete di giustizia e pace: per placarla troverà solo sangue…

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Lingua:

Titolo originale: Hei bao 
Anno: 1973 I Paese: Hong Kong
Regia: Cheng Hou
Attori: Sing ChenNancy YenYasuaki Kurata  
 

Sono rimasto veramente sorpreso di constatare che bel film si celi dietro a questo schifo di titolo Ordine da Hong Kong: Uccidete la Pantera Nera ma che cazzo vuol dire? Perchè film non c’è nessun riferimento a pantere nere o ad altri felini colorati. Si tratta bensì di una cruda storia di vendetta in puro stile Hong Kong, con tragedie, tradimenti e violenza come si usava una volta. E’ questo il cinema di kung fu che mi piace, poco pettinato e molto pulp (da cui Tarantino ha preso a mani basse). Gente che si sporca le mani con in mente solo il desiderio di vendetta, dirottati in una quasi follia. Al contrario di molti film di kung fu che ho potuto visionare, questo si contraddistingue per un tono assai anni ’70, colletti a “V” e pantaloni a zampa sostituiscono i classici vestiti tradizionali del cinema di arti marziali ovvero pantalone nero, fascia alla cintura e maglia bianca. Sono abbastanza certo che la versione in mio possesso sia l’ editing americano perchè non è veramente pensabile che nell’idea originale vi sia presente un continuo commento musicale funky che ricorda allo spettatore più navigato e malizioso quanto gli americani siano affetti da deficit dell’attenzione. Ho apprezzato molto la regia e le scene di lotta che entusiasmeranno di certo anche il più hard liner del cinema di arti marziali. Unica pecca che devo tirare fuori (oltre a degli evidenti buchi di sceneggiatura) il finale, dopo la tradizionale scazzottata di 20 minuti con il boss, ecco che accade qualcosa che lascia abbastanza basiti e che genera parecchi punti interrogativi che ruotano nella scatola cranica, ma come ormai saprete non avrete spoiler da me.

Scritto dal Guardiano dello Zoo