EYECATCH JUNCTION

Le vicende di quattro poliziotte che, per dimostrare ai superiori di essere all’altezza dei loro colleghi maschi, affronteranno la pericolosa Yakuza.

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Lingua: SUB

Titolo originale: Toppuu! Minipato tai – Aikyacchi Jankushon
Anno: 1991 I Paese: Giappone
Regia: Takashi Miike
Attori: Aiko AsanoMinako FujimotoDaisuke Nagakura
 

Simpatica action comedy di stampo fumettistico firmata Miike (qui al suo primo lungometraggio) per il mercato direct-to-video. Siamo ben lontani dai film a cui ci abituerà l’eclettico e prolifico regista giapponese negli anni successivi, sarà sicuramente interessante, infatti, per gli amanti del cinema di Miike aver modo di poter guardare quest’opera meno famosa del regista, per certi versi quasi atipica nella sua filmografia. “Eyecatch Junction” è il nome del gruppo di poliziotte in abbigliamento ginnico che decidono di combattere il crimine per conto loro per dimostrare di essere all’altezza dei loro colleghi maschi (molti di questi spesso intenti a spiarle durante gli allenamenti, con la faccia imbambolata e un rivolo di sangue dal naso, proprio come alcuni personaggi dei manga). Indagando su un omicidio, le ragazze si troveranno ad avere a che fare con dei temibili membri della yakuza.
Sin dall’inizio si capisce che i toni del film sono leggeri, ma nonostante ciò, Miike non esita ad inserire un paio di scene torbide che non ci si aspetterebbe di vedere in un film del genere.
A livello tecnico, nonostante la pellicola sia un prodotto direct-to-video e non abbia particolari virtuosismi registici, si può comunque notare il talento di Miike nella scelta delle inquadrature (soprattutto in alcune frontali ben composte, che nonostante la durata forse un po’ eccessiva di alcune di esse, dànno modo al regista di giocare con la profondità di campo). Sicuramente lo stile è un po’ acerbo, ma il film è godibile e si lascia guardare, a volte sembra davvero un manga! Una sorpresa per chi è abituato ai film iperviolenti ed estremi del regista.

Scritto da Alfredo Squillaro