NUDIST COLONY OF THE DEAD

Un gruppo di nudisti occupano un campo situato in una piccola città abitata da fanatici religiosi che, indignati dai loro corpi nudi, si ribellano e spingono le autorità a chiudere il campo.
I nudisti arrabbiati decidono di suicidarsi. Qualche anno dopo un gruppo di ragazzi verrà costretto a campeggiare in quel luogo, ma i nudisti morti torneranno in vita per riprendersi il campo.

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Lingua: sub
sottotitoli a cura di Christian Ciarrocchi per Cinema Zoo

Titolo originale: Nudist Colony of the Dead
Anno: 1991 I Paese: U.S.A.
Regia: Mark Pirro
Attori:  Forrest J. AckermanBea LindgrenRachel Latt

Questo strano filmazzo rientra perfettamente nella lista dei film “troppo scemi per essere visti”, si tratta di un prodotto low budget girato in 8mm e diffuso in videocassetta, appartenente al filone della tipica commedia “teen” americana con elementi Horror/Trash e qualche fastidiosa sequenza canora degna del peggior Musical degli anni 90.
Non c’è mai limite allo schifo e il regista Mark Pirro (noto in America per aver realizzato una decina di filmetti completamente folli e a basso budget) lo sa benissimo e carica la dose di stupidità creando qualcosa di veramente scurrile ed offensivo, sopra le righe, con una demenza tale da riuscire a tenere incollato davanti allo schermo anche lo spettatore meno interessato ai film brutti.
Tra balletti per mongoloidi e canzoni martorianti, il film scorre anche bene, nonostante la sceneggiatura e i dialoghi sembrano scritti da un bambino di 7 anni in preda ad un raptus blasfemo.
Bisogna assolutamente dire che il punto di forza di questo film è che passa l’intera durata a prendere per il culo Dio, la chiesa, la religione… e il regista si sfoga pesantemente contro La Bibbia ridicolizzando nel modo più stupido possibile tutte le caratteristiche del fedele cristiano.
Quale altro motivo per guardarlo? Nessuno!
Divertimento assicurato. Da collasso la scena in cui i zombi-nudisti “escono” dalle tombe, in realtà sono dei ritardati che cercano di uscire da un cespuglio di foglie secche, da segnalare anche la scena del massacro dei ragazzi nel campo tra cui la testa del ragazzo di colore staccata dal corpo che rimane in vita e parla…
Una piccola osservazione: i nudisti li vediamo nudi solo all’inizio del film, quando sono ancora vivi, poi successivamente quando diventano zombi indossano dei vestiti strappati… chissà perchè!
Un’altra piccola osservazione: nessuno saprà mai come cazzo hanno fatto questi nudisti a tornare in vita sotto forma di zombi, sono tornati e basta, quello che importa è che questi cristiani dovevano pur morire in qualche modo!
Consigliata la proiezione del film all’interno di parrocchie e luoghi di culto.

Scritto da Christian Ciarrocchi