A VENEZIA… UN DICEMBRE ROSSO SHOCKING

Dopo la morte della figlioletta, il restauratore John Baxter e la moglie Laura sentono il bisogno di cambiare aria e si trasferiscono a Venezia: qui una veggente cieca entra in contatto con lo spirito della figlia e avverte la coppia con presagi di futuri fatti di sangue… destinati a verificarsi.

 

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Titolo originale: Don’t Look Now
Anno: 1973 I Paese: Italia, U.K.
Regia: Nicolas Roeg
Attori: Julie ChristieDonald SutherlandHilary Mason
 

Molto interessante questa pellicola che mi sono trovato fra le mani, conoscevo il titolo ma non avevo idea di che parlasse, e la trama mi faceva presagire a qualcosa di paranormale e quindi fuori dai miei gusti.

Aldilà della brutta cover (a mio parere) e dell’orrenda traduzione italiana del titolo, questo “Don’t look now” è davvero una gran pellicola anni 70 da riscoprire.

Il grande Donald Sutherland è il protagonista assieme alla moglie, sono una giovane coppia inglese con due figli che subisce purtroppo un grande trauma, ovvero la perdita di uno di essi.
Nell’incipit infatti vediamo annegare la giovane Christine, avvolta dal suo inconfondibile impermeabile rosso.
Diversi anni dopo i due si recano nella bella Venezia, a dicembre, a scopi lavorativi. Lui infatti è un restauratore chiamato per occuparsi di alcune chiese.
La moglie, che non ha ancora propriamente superato il lutto, si aggrappa disperatamente a un gruppo di anziane signore, tra cui una veggente cieca che afferma di poter comunicare con Christine.
Queste anziane intimano inoltre alla coppia di andarsene al più presto da Venezia.
In tutto ciò pare inoltre che un assassino seriale si aggiri fra le calli, mietendo vittime.

Un thriller davvero molto particolare, dallo svolgimento lento e intrigante, nella mia ignoranza mi sento di paragonarlo a pellicole come “la casa dalle finestre che ridono”, che a parte l’avere in comune un finale shock e un protagonista restauratore, abbiamo appunto un mistero sempre più fitto, che più prosegue più ci trasporta in uno stato di paranoia, con la curiosità ai massimi livelli.
Ciò che colpisce soprattutto è anche il modo in cui viene narrato il tutto, so che mi ripeto ma la regia è davvero particolare ed estraniante, il modo in cui vengono impostate le varie sequenze talvolta è geniale, quasi sperimentale direi, che aiuta sicuramente a render ancora più onirica la pellicola.
Bellissima poi ovviamente l’ambientazione veneziana.

Consiglio quindi questa pellicola per i diversi punti di forza, ma ci sono invece alcune cose che mi sono poco chiare.
Inanzitutto il doppiaggio avolte non è il massimo in questo dvd, a parte l’alternarsi di scene in lingua originale, il doppiatore di Shuterland è penoso.
E non so se sia colpa del doppiaggio, della sceneggiatura, o di non so cosa, ma alcuni dialoghi o alcune pause fanno restare davvero perplessi. Ma questo non è che mi sia importato molto, ed è colpa al massimo dell’edizione italiana.
Non ho apprezzato anche il fatto che durante lo svolgimento del film vengono inseriti una marea di elementi e fatti, ma sostanzialmente alla fine non viene spiegato nulla, se non un unica cosa che rende il finale anche piuttosto scioccante e macabro. Su questo aspetto quindi mi ha un po’ deluso.
Per il resto nel complesso lo consiglio assolutamente, è davvero un bel thriller surreale e sperimentale, se piace il genere e cercate qualcosa di originale è da recuperare assolutamente

Scritto da Gianlu Johnnyboy [BMovie Trash Infection]

Grazie a: Mathias Rozicher