L’ULTIMO TRENO DELLA NOTTE

Cugine e studentesse in Germania, dove risiede con la famiglia la prima delle due, Margareth e Lisa partono alla volta dell’Italia per trascorrere le festività natalizie in casa della seconda. Scese dal loro treno, bloccato alla frontiera con l’Austria per un allarme dinamitardo, salgono su di un secondo dove sono oggetto di sevizie e violenze da parte di un terzetto criminale costituito da due balordi e da una sadica e pervertita ‘femme fatale’. Le ragazze faranno una brutta fine ma anche per i loro assassini l’epilogo non riserverà nulla di buono.

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Titolo originale: L’Ultimo Treno della Notte
Anno: 1975  I  Paese: Italia
Regia: Aldo Lado
Attori:  Flavio BucciMacha MérilGianfranco De Grassi

Ah quanto erano belli i thriller italiani anni 70′, qui un massimo esempio diventato vero e proprio culto per la violenza e il nichilismo che mette in atto. La società genera mostri.
Aldo Lado mette in scena l’aberrazione della società e della borghesia, con una pellicola truce, cupa e malsana, cruda e reale.  Di Aldo Lado finora in pagina avevo portato solo “il notturno di Chopin” mi pare, film molto più recente ovviamente, e anche piuttosto brutto, per non dire indecente. Ma qui abbiamo un Lado a inizio carriera che ci ha regalato perle come “la corta notte delle bambole di vetro” o “chi l’ha vista morire” e questo magnifico Rape & Revenge piuttosto scandaloso per l’epoca.
Siamo alla vigilia di Natale, una studentessa parte in treno da Monaco assieme alla propria cugina, per passare le feste coi genitori e parenti nel Veneto. Il treno è pieno, ci vengono presentati un po’ di passeggeri tra cui scorgiamo una giovane bionda. Con un espediente (una foto caduta dalla borsetta) capiamo che ha una spiccata mentalità sessuale, se così vogliamo dirla.
Caso vuole che su questo treno salgano due giovani ragazzi, i classici sbandati arroganti, che in poco tempo iniziano a importunare i passeggeri mentre sfuggono ai controllori.
A una certa praticamente accade che uno dei due malviventi si chiude in bagno con la bionda di cui sopra, e i due hanno un rapporto, da qui la bionda si unirà al duo, sessualmente ammaliata dai modi violenti dei due ragazzi.  Dopo una colluttazione con uno dei controllori il treno viene fatto fermare, le due studentesse a questo punto decidono di prendere un convoglio ma non sanno che i due stronzi e la psicopatica bionda scapperanno proprio sullo stesso treno..
Vi lascio immaginare.  Un ottima perla del cinema italiano, una violenza espressa in maniera glaciale, piuttosto forti per l’epoca alcune sequenze come il coltello nella vagina per esempio.
Effetti speciali ottimi, sequenze splatter fantastiche, ritmo serrato e nessunissima pietà. Nel suo campo possiamo tranquillamente considerarlo un capolavoro.
Anche il cast è buono, i due teppisti sono molto convincenti, tra cui c’è un Flavio Bucci eccezionale che rivedremo in “Suspiria”, poi abbiamo ovviamente Enrico Maria Salerno e Irene Miracle che rivedremo invece in “Inferno”.
Colonna sonora anch’essa valida, d’altronde pur sempre Morricone.
Il rape and revenge più nichilista, che tutti gli amanti del genere dovrebbero vedere

Scritto da Gianlu Johnnyboy [BMovie Trash Infection]