L’ onda di radiazioni irradiata da un UFO schiantatosi ai piedi del Monte Fuji resuscita i morti in tutta la regione trasformandoli in famelici zombi. Un gangster eliminato da uno yakuza, un suicida ed una donna incinta uccisa accidentalmente dal suo amante durante un alterco violento sono i primi morti viventi che diffondono il contagio azzannando chiunque attraversi il loro cammino. Un gruppo di soldati presente nella zona per una esercitazione impugna le armi contro le mostruose creature per proteggere una scolaresca in gita, salvare la propria pelle e l’intero paese. Gli zombi cadono sotto i colpi delle armi da fuoco o sono smembrati e decapitati da lame affilate, ma i nemici più insidiosi sono il feto della donna incinta che si è tramutato in un ferocissimo mostriciattolo sgattaiolante ed il mummificato eroe della seconda guerra mondiale venerato dagli abitanti come una divinità nazionale. Tra i militari, c’è anche un cyborg costruito in via sperimentale da una equipe di folli scienziati che sogna di creare un esercito di soldati imbattibili per vendicare in futuro la sconfitta subita per mano degli americani.

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Titolo originale: Zonbi jieitai
Anno: 2006 I Paese: Giappone
Regia: Naoyuki Tomomatsu
Attori: Kenji Arai, Norman England, Masayuki Hase

Il film si apre con una voce fuori campo che recita un monologo abbastanza serio (e inutile) in cui vengono analizzate la cultura americana e quella giapponese, che si chiude con una dichiarazione d’amore ai film del papà degli zombie George A. Romero. Il film di Naoyuki Tomomatsu Vampire Girl VS Frankenstein Girl) è infatti l’ennesimo zombie-movie dove un gruppo di persone deve difendersi dai morti viventi all’interno di un edificio. Inoltre, uno dei soldati durante l’assedio degli zombi pronuncia la famosa frase di Zombi di Romero Quando non ci sarà più posto all’inferno, i morti cammineranno sulla Terra …purtroppo però i parallelismi con i film del filmaker americano finiscono qui. Zombie Self-Defense-Force – Armata Mortaleè un film praticamente amatoriale con tutti i difetti del caso: attori pietosi, effetti speciali low-budget, make-up approssimativo, CGI ignobile e sceneggiatura priva di colpi di scena o trovate particolarmente riuscite. L’inizio non è neanche malaccio, gli attacchi degli zombi sono particolarmente splatter e ci sono litri e litri di sangue che però non riescono a tenere in piedi una pellicola che, nonostante la breve durata, risulta eccessivamente tirata per le lunghe e in più occasioni noiosa.C’è qualche trovata divertente, come la donna che partorisce un bambino assatanato (si vede lontano un kilometro che si tratta di un pupazzo fintissimo!) ma nel complesso il film annoia. Gli zombie assomigliano (senza voler paragonare la mer** col cioccolato) a quelli di Zombi 2 di Fulci per il loro aspetto fangoso. Tecnicamente siamo davvero a dei bassissimi livelli: la regia è anonima, gli interpreti si impegnano ma risultano ridicoli, la sceneggiatura presenta molte idee ma poco originali e poco approfondite. Salvo solo le divertenti scene splatter, per il resto un film da dimenticare.Più che ai film di Romero, si può paragonare alle pellicole amatoriali del filmaker tedesco Andreas Schnaas, che sono comunque girate meglio (e ho detto tutto!).

Recensione da Splattercontainer