LA TRILOGIA DEL TERRORE

Tre episodi. Julie: un’insegnante è ricattata da uno studente un po’ troppo intraprendente; Millicent and Therese: due sorelle dalla personalità molto diversa si tormentano a vicenda, coinvolgendo il loro medico; Amelia: una donna americana acquista un pupazzetto vudù da regalare al nuovo fidanzato, insegnante di antropologia.

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Titolo originale: Trilogy of Terror
Anno: 1975 I Paese: U.S.A.
Regia: Dan Curtis
Attori: Karen BlackRobert BurtonJohn Karlen
 

Nato originalmente nel 1975 come un “pilot” di una serie tv, in seguito mai realizzata, “Trilogia del terrore” è uno di quei film che, col passare degli anni, ha guadagnato uno status di cult-movie. Questo per merito di due fattori, principalmente: il primo è dato sicuramente dall’ottima resa del terzo episodio che concerne un feticcio animato da istinti omicidi ed il secondo è dettato dal poliedrismo dell’attrice Karen Black, che nel film in questione interpreta ben quattro ruoli differenti con validi esiti. La pellicola è suddivisa in tre episodi, scritti da Richard Matheson, il primo dei quali narra le disavventure di una professoressa ricattata sessualmente da un suo allievo. Ma la verità dei fatti, nel finale, si dimostrerà molto diversa da ciò che appare. Nel secondo segmento viviamo la cupa vicenda di due sorelle, una puritana e l’altra diabolicamente seduttrice, che giungerà ad una tragica conclusione. Nel terzo, una perla di tensione e ritmo, una studiosa di antropologia si troverà a dover fronteggiare un feticcio guerriero, che si anima ed le da una caccia spietata all’interno del suo appartamento. Lo stile sobrio di Curtis subisce un’impennata notevole, nell’ultimo segmento della trilogia, creando una serie di situazioni adrenaliniche ed estremamente tese. Senza l’uso di particolari effetti speciali, ma sfruttando abilmente la “soggettiva” del feticcio assassino, il regista ci fa precipitare in una situazione da incubo in cui non c’è tempo di reagire, ragionare e difendersi. Le altre due storie della trilogia sono piuttosto prevedibili e di stampo televisivo, nell’impostazione e nei tempi narrativi, anche se si guardano piacevolmente. “Trilogia del terrore” ispirerà nel 1984 un valido esempio di blaxploitation, ovvero “Black Devil Doll From Hell” ed avrà, ben 20 anni dopo, un sequel Trilogia del terrore 2 diretto sempre da Dan Curtis

Scritto da Alex Visani