EREDI DI SANGUE

Una anziana e ricca vedova riceve da uno sconosciuto santone una fiala contenente un siero per l’immortalità. Se eseguirà i riti di purificazione diverrà buona per sempre e vivrà in eterno, ma se sbaglierà diventerà una creatura sanguinaria.

 

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Titolo originale: The Granny
Anno: 1995 I Paese: U.S.A.
Regia: Luca Bercovici
Attori: Stella StevensShannon WhirryLuca Bercovici
 

Questo titolo lo cercavo da parecchio tempo ma, per un motivo o per l’altro, arrivavo sempre tardi quando mi si ripresentava in aste ebay. D’altronde non ebbe vita facile Eredi di sangue in Italia, distribuito fugacemente in vhs dallaPrime films nel 1996, e, a quanto mi risulta, mai editato per la vendita. Peccato perchè stavolta siamo davanti ad un film che, pur non avendo goduto del passaggio in sala, si fa vanto di un decente doppiaggio, cosa inusuale in un mercato home video di inediti tra l’inascoltabile  e l’atroce, con quelle due voci a farne cento. Anche il film male non è, una commedia con risvolti splatter dotata di un’atmosfere particolare, quasi da favola nera, che l’avvicina ai migliori Empire/Full moon della nostra giovinezza. Il regista tra l’altro è lo stesso di Ghoulies, uno degli horror anni 80 più divertenti, ricordato, da chi non l’ha visto, come l’imitazione horror trash di Gremlins. Luca Bercovici, oltre ad essere l’autore di un pugnetto di film, tra i quali l’interessante musical vampirico Rockula, è in primis un attore con una carriera che conta quasi 70 pellicole tra la fine degli anni 80 e i giorni nostri. In Eredi di sangue si ritaglia un ruolo abbastanza significativo, quello del misterioso uomo che offre alla dispotica Stella Stevens di Le folli notti del dottor Jerryll e La ballata di Cable Hogue, in  versione incartapecorita dagli anni, il filtro dell’eterna giovinezza. Come in Gremlins (questa volta si) ci sono delle semplici regole da rispettare: non far prendere alla pozione la luce del sole, praticare un rituale di purificazione e perdonare ogni persona odiata. Inutile dirlo, di queste cose, l’arcigna nonnina non farà nulla, pagandone un prezzo grandissimo. La sceneggiatura di Sam Bernard, autore tra l’altro del delizioso Warlock – L’angelo dell’apocalisse di Anthony Hickox (pure lui nel cast di Eredi di sanguetra l’altro), scippa a pieni mani personaggi e situazioni da Rabid grannies, film belga di qualche anno prima distribuito dalla Troma. In entrambe le pellicole un incantesimo trasforma delle anziane signore in zombi assassini, così come le vittime sono sempre un gruppo di parenti, avidi e falsi. Il registro del film di Bercovici è però più  stralunato e grottesco, debitore del precente Brain dead di Peter Jackson, con una recitazione caricaturale vicina a pellicole anni 80 come Terror vision di  Ted Nicolau. Lo splatter è abbastanza spinto (è bene segnalare un’evirazione, un gatto mannaro e delle volpi assassine) con omicidi a volte così surreali (la vecchia zombi tra l’altro accompagna ogni morte con una battuta ad effetto) che riportano alla mente le derive ironiche di Nightmare on elm street. Si segnala, per tutti i voyeur, uno splendido decoltè della sconosciuta Janelle Paradee, l’attrice più generosa, a livello scollacciato, del cast. La parte della leonessa però è tutta per Shannon Whirry, bellissima ma imprigionata nell’assurdo ruolo di una ragazza brutta, lei che possiede erotismo anche nello sguardo. Tra l’altro la Whirry e Bercovici si conobbero, come attori, sul set di un thriller erotico, Doppia immagine 2, girato dal maestro del porno Gregory Dark, in vacanza da doppie penetrazioni e cum shot, nel periodo dove usò parecchio la bionda attrice per i suoi gialli soft. Eredi di sangue purtroppo si perde un po’ strada facendo, dimenticando alla fine di essere un horror splatter e facendo virare la vicenda in un pauperistico fantasy a base di demoni e spade laser incantate. Alla fine comunque se ne esce soddisfatti dalla visione, divertiti più che annoiati, in uno spettacolo horror da trattoria più che da ristorante è vero, ma chissenefrega.

Scritto da Andrea Lanza [Malastrana VHS]