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Da un acquario casalingo, un piccolo alligatore finisce nelle fogne della città. Nutrendosi di carcasse di animali allevati con superormoni, scaricati da uno spregiudicato laboratorio di ricerca, assume dimensioni e fame mostruose.

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Una delle prime regie per Lewis Teague, regista che poi si dedicherà ad altri film noti come “Cujo” e “l’occhio del gatto”, sicuramente un buon regista a mio parere e lo conferma soprattutto in quest’opera. Alligator fonda la sua storia sulla più classica delle leggende urbane americane, che come ben sappiamo non sono altro che moderno folklore, ovvero gli alligatori nelle fogne.
Anche se non siete americani avrete sentito almeno una volta nella vita la classica storia che : gettando alligatori cuccioli nel water, essi possono poi crescere nelle fogne e diventare pericolosi. Ovviamente non è fattibile in quanto le condizioni ambientali non sono certo ottimali per un cucciolo di rettile..Un bmovie davvero ottimo con numerosi effetti gore fatti piuttosto bene e un elevato numero di kills. Ricco d’azione e di colpi di scena, nonché di furbizia registica. Si prende molto seriamente fino a che viene mostrato completamente l’alligatore, in pieno giorno, e qui devo dire che lievemente fa storcere il naso, in quanto fatto bene ma palesemente finto in quella sequenza, ma considerando gli anni rimane comunque tra i migliori realizzati. (Il migliore per me è quello meccanico di Lake Placid ma c’è da dire che è uscito diversi anni dopo) Presenta comunque quindi qualche ovvia ingenuità più che perdonabile, compensata comunque dalla furba regia.Da vedere assolutamente, con un cast oltretutto davvero ricco: Robert Forster, Robin Riker, Michael Gazzo, Jack Carter e perfino il grande Henry Silva.

Scritto da Gianlu Johnnyboy [BMovie Trash Infection]