🔞 SEXPLOSION

 

La donna di una coppia assume una sostanza eccitante chiamata “sexplosion” e viene pervasa da un desiderio sessuale irrefrenabile. Dopo aver fatto l’ amore la donna è ancora vogliosa e somministra la sostanza al marito via endovena, trasformandolo in un mostro dal pene deforme che abusa di lei in modo indicibile.

 

Il seguente video non fa parte del sito www.cinemazoo.it,
ma è solamente incorporato e presente su un’altra piattaforma.

 

 

 

Titolo originale: Sexplosion
Anno: 1985 I Paese: Italia
Regia: Denni Lugli
Attori: ?
 

 

Denni Lugli è un artista modenese dalle mutevoli sfaccettature che, tra le altre cose, si è cimentato in un cortometraggio di carattere horror-erotico (diciamo pure hard) chiamato Sexplosion. La trama non è nulla di così innovativo (se pensiamo al giapponese Entrails of a Virgin ad esempio) anche se il pene mostruoso ha sicuramente un suo fascino che non tramonta mai e dal Tetsuo: Iron Man (in quel caso pene/trivella) in poi è sempre stato un buon motivo per creare e sperimentare effetti speciali shock. Ciò che risulta encomiabile è appunto la sperimentazione e la voglia di creare qualcosa di dirompente, destrutturante e fastidioso (addirittura “inguardabile” per i benpensanti). In questo Lugli ha colpito nel segno, e lo ha fatto con un gusto fotografico e registico degno di nota anche nella prima parte hard (dove i due protagonisti copulano) che a livello di minutaggio copre gran parte del film. La pericolosa noia per chi cerca orrore e sangue in questo tipo di film tra l’ erotico e l’ horror, è evitata dal buon gioco registico che rimpalla le scene tra i veri attori e la loro immagine trasmessa in televisione (difatti si riprendono mentre scopano). Il finale è da antologia del gore underground, proprio quello che un appassionato si aspetta e desidera ardentemente, si può “tornare a casa soddisfatti”. C’è da precisare che questo corto per Lugli è stato creato con l’ intento di fabbricare una sorta di “demo” (usando una terminologia musicale) in vhs da far visionare ai vari D’ Amato, Deodato, Bava.. E proprio da Bava il regista modenese ha fatto poi il suo percorso nell’ industria cinematografica partendo come assistente (agli effetti speciali) di Sergio Stivaletti in Demoni 2 e da lì proseguendo fino agli anni ’90, periodo in cui abbandonò poi la settima arte per la fotografia e altre forme artistiche. Personalmente sono molto contento di avere scoperto questo cortometraggio che ho ripescato nei meandri oscuri del web, e ancora più contento poterlo offrire a tutti gli appassionati di cinema underground che seguono il blog. Tutt’ ora Denni Lugli è attivo in varie forme artistiche delle più varie tipologie, vi invito a visitare il suo sito facilmente reperibile sui principali motori di ricerca e a leggere l’ interessante intervista che potete trovare cliccando questo indirizzo.

Scritto da Il Guardiano dello Zoo

 

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