DELIRIO

Un uomo che sospetta che la moglie lo tradisca, comincia ad eliminare qualsiasi minaccia.

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Lingua:

Titolo originale: Killing Spree
Anno: 1987 I Paese: U.S.A.
Regia: Tim Ritter
Attori:  Tom AtkinsBruce CampbellLaurene Landon

 

Eccoci, ci siamo. Siamo finiti nell’angolo del “nessun compromesso”. Un angolo di cinema dove chiunque filma e distribuisce qualunque cosa, e chi se ne frega se ti piace o meno, se ti scandalizzi o se ti diverti, se ne rimani disgustato o estasiato… non importa,  a nessuno poi, tantomeno al regista. Il film di cui vi parlerò è “ Delirio – killing spree“ di Tim Ritter. Fa parte di quell’angolo di cinema sopracitato, purtroppo dimenticato da molti, ma che ha fatto la sua (S)porca figura con gli amanti del cinema splatter e di cinema underground. Ancora oggi definiscono questo bel filmetto “assurdo oltre ogni limite, oltre ogni logica “ o “ divertentissimo, demenzialissimo e grondante di sangue! “… beh, penso sia quello che noi splatterofili e trash maniacs vogliamo sentirci dire, no? Allora catapultiamoci nell’assoluto No-sense di “ Delirio – killing spree “ !

La pellicola è ambientata quasi sempre nella casa di una normalissima coppia di novelli sposini, Tom e Leeza. Lui è un tecnico d’aeroporto, lei una giovane disoccupata in cerca di lavoro per sbarcare il lunario e rendere la loro vita di coppia un po’ più agiata… Tom però è ossessionato dalla gelosia (la sua ex moglie lo aveva brutalmente tradito) e ci pensa sempre due volte a lasciare sola la moglie, anche se in compagnia del suo migliore amico. Un giorno però, Tom trova casualmente un diario, nascostogli dalla moglie. In questo diario vengono descritti, nei particolari più minuziosi, le avventure della moglie adultera con chiunque varchi la soglia di casa loro : il postino, l’elettricista, il tecnico tv, il giardiniere, e addirittura il migliore amico del povero Tom rientra nella lista degli amanti della moglie! Accecato dalla rabbia e dalla gelosia, Tom , viene sopraffatto da una violentissima follia omicida e decide di fare mattanza di tutti i “cornificatori” , lasciandosi andare a brutali e sempre più pazzi omicidi ai danni dei malcapitati, finendo col seppellirli tutti nel giardino di casa.

Il finale ha un bel colpetto di scena, quando Tom, ormai sempre più mentalmente instabile, scopre che… fine, non posso andare avanti. Dai titoli di coda di fine spettacolo comincerete a capire perché questo film ha come titolo italiano “ Delirio“. Il regista Tim Ritter, allora ventunenne, all’epoca (1987) non aveva e forse non ha la minima idea di cosa significasse girare un film. Già reduce di “ Truth or dare? A critical madness “ altrettanto folle ma purtroppo mai uscito da noi in Italiano, il giovane Tim Ritter aspetta giusto un anno per far esplodere nuovamente qualche testa : nasce il nostro film, con il titolo originale di “ Killing spree“. Dialoghi senza un senso o filo logico, situazioni paradossali e assurde, effetti splatter e omicidi ai limiti della crudeltà umana dominano per tutti i suoi 88 minuti. L’unico giornale che leggono i protagonisti del film è solo ed esclusivamente FANGORIA (la rivista di cinema horror, splatter e fantastico americana) e addirittura la vecchia vicina di Tom e Leeza arriva a rubarne una copia presente all’ingresso della loro casa, così, senza un apparente motivo!

La colonna sonora è ripetitivissima, ancora oggi, a distanza di due mesi dalla visione di questo film, la ricordo! L’attore che interpreta il pazzissimo Tom è Asbestos Felt, vestito sempre uguale dall’inizio alla fine, camicia blu e pantaloni neri. E’ la prima volta che vedo il protagonista di un film essere così brutto e fisicamente sgradevole : capelli completamente sfatti e spettinati dalle prime scene, barba e baffi incolti, denti storti e completamente scheggiati! Incredibilmente questa cosa mi ha fatto piacere ancora di più questo filmaccione, perché ci vuole, oltre il coraggio, un menefreghismo totale a fare un film con un tale protagonista! Ci vuole un “ non me ne frega nulla di come cazzo è brutto, ma è mio amico e recita lo stesso ! “ Fantastico, non posso dire altro, un film brutto fatto da persone brutte. “Delirio” è fortunatamente arrivato anche da noi in Italia, ovviamente in vhs, sotto etichetta EAGLE HOME VIDEO, che penso conosciamo tutti per averci regalato la leggendaria versione italiana dell’italianissimo “Il bosco 1” di Andrea Marfori (un altro pazzo).

Ho cercato questa VHS in rete e l’ho trovata, ma ad un prezzo davvero esorbitante…a quel punto ho pensato di cercarlo noisappiamodove e l’ho trovato, doppiato in italiano! E già trovare e vedere un film del genere per me è una gloria. A proposito di doppiaggio italiano, la voce del miglior amico del protagonista del film, è di Pietro Ubaldi, dubber di numerosissimi videogiochi e cartoni animati. Spero vivamente che Ubaldi sia un grande fan di cinema trash e splatter, perché bisogna esserlo, altrimenti non si entra nell’ottica giusta! Ad ogni modo il sangue scorre a fiumi, e la violenza dilaga dilaga e dilaga a più non posso. Memorabile la scena in cui Asbestos Tom Felt si presenta con la testa mozzata della giovane fidanzata del suo migliore amico, che è PALESEMENTE la testa di un manichino! Ed è per questo che mi piace, perché il film è stato fatto seguendo alla lettera la grandissima filosofia del “ WHO gives a fuck? “. Ad ogni modo chi è abituato ad un cinema un po’ più impegnato, è meglio che di questa pellicola non legga neanche il titolo e la eviti come la peste, perché rimarrebbe profondamente deluso e amareggiato, quasi dispiaciuto.

O nel peggiore dei casi avrebbe desiderio di impiccare il regista sull’albero più alto di una montagna. Io però la penso diversamente. Penso di essermi divertito un casino. E non scherzo! Si, i dialoghi, la recitazione e gli effetti speciali sono qualcosa di improponibile… ma a molti di noi piace. Piace sicuramente anche a te che stai leggendo e spero che facendolo ti stia venendo voglia di vedere questa roba. Si vede molto bene che esistono e sono esistiti “registi” e “attori” che non hanno il mito di hollywood, ma magari vogliono soltanto divertirsi un fine settimana con gli amici e una cinepresa. Infatti questa, come tante altre pellicole di quegli anni, hanno riscontrato maggior successo tra i divoratori di videotapes, noleggiatori selvaggi, e chi più ne ha più ne metta. In quegli anni noleggiare e vedere il film più mal realizzato e sanguinoso era quasi uno sport! Quindi sicuramente nel cuore di qualche folle disadattato americano, è probabile che ci sia ancora un posto d’onore per il mitico “Delirio – killing spree”. Per me già c’è.

Scritto da Danny Bellone [MalastranaVHS]

Dedicato ad Adriano “Mahatma Kane” Bertoldo.

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