LA CASA DELLE ANIME ERRANTI

 

A causa della chiusura di una strada dovuta ad uno smottamento, un gruppo di ragazzi in vacanza – studio è costretto a rifugiarsi in un vecchio albergo isolato, denominato Hotel dell’eremita. I ragazzi non possono sapere che vent’anni prima, l’albergo era stato luogo di una terribile strage; i fantasmi senza pace delle vittime si aggirano ancora tra le mura dell’albergo e, disturbati dalla presenza degli ignari ragazzi, incominciano a mietere vittime.

 

Il seguente video non fa parte del sito www.cinemazoo.it,
ma è solamente incorporato e presente su un’altra piattaforma.

 

 

Titolo originale: La Casa delle Anime Erranti
Anno: 1989 I Paese: Italia
Regia: Umberto Lenzi
Attori: Joseph Alan JohnsonStefania Orsola Garello

 

 

La Casa Delle Anime Erranti, nato da un soggetto ed una sceneggiatura dello stesso regista toscano, è uno dei due lavori che Lenzi ha realizzato su comissione per Reteitalia, appartenente in quel periodo al gruppo Fininvest. Non fu mai trasmesso in televisione a causa delle scene di estrema violenza, difficilmente mostrabili in un network nazionale. Evidentemente l’intenzione della produzione era di accontentare una larga fascia di utenza, ma avrebbero fatto meglio a rivolgersi alla Walt Disney e non a registi che masticano gore praticamente ogni giorno.

Lenzi ha utilizzato un albergo ormai in disuso nei pressi di Urbino, nelle Marche, e realizza un’altra onesta produzione appartenente al calderone del cinema di genere nostrano. L’idea è un evidente omaggio al capolavoro di Stanley Kubrick, Shining: l’hotel situato in montagna, le inquietanti presenze, l’uso dell’accetta come arma per gli omicidi sono solo gli esempi più clamorosi. Forse risulta un pò avaro nell’utilizzo degli effetti speciali, nonostante il parere contrario degli emissari di Reteitalia, ma, come nella miglior tradizione del regista toscano, sono ugualmente piuttosto efficaci, con diverse decapitazioni e teste realizzate artigianalmente, ma sempre discretamente realistiche. La colonna sonora, senza particolare enfasi, è stata composta da Claude King, pseudonimo dietro il quale si cela Claudio Simonetti.

Da segnalare la presenza nel cast della bella conduttrice televisiva Licia Colò (sotto falso nome, ovviamente) nel ruolo a lei consono di giornalista e conduttrice di un programma di una rete locale.

Scritto da Maxena [splattercontainer,com]