SCANNER COP

Agenti di polizia vengono uccisi per mano di comuni cittadini che, una volta compiuto l’ atto criminoso, si rivelano apparentemente essere ignari delle proprie azioni. Per far luce su questo mistero, l’ agente Samuel Staziak (Daniel Quinn) utilizzerà tutti i suoi poteri esp per risolvere il caso.

 

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Titolo originale: Scanner Cop
Anno: 1986 I Paese: U.S.A.
Regia: Pierre David
Attori: Daniel QuinnDarlanne FluegelRichard Grove
 

Scanner Cop è un seguito apocrifo ai già semi-apocrifi sequel di Scanners del divino David Cronenberg, risalente al 1981. Per aiutarvi a capirci qualcosa posso buttare giù una breve lista cronologia dei film di cui sto parlando, dal capostipite in poi: Scanners (1981), Scanners 2 – Il nuovo ordine (1991), Scanners 3 (1991), Scanner Cop (1994), Scanner Cop 2 (1995). Il film preso in esame in questa recensione fa quindi parte di una duologia che prende in esame il personaggio del poliziotto “scanner” Sam i cui poteri psichici sono l’ unico link con l’ opera originale di Cronenberg dai contenuti nettamente più politici e meno “action” rispetto al film di Pierre David.  Non c’è alcun dubbio infatti che Scanner Cop sia un bel b-movie dall’ aria fumettosa che tende in tutto e per tutto a soddisfare la voglia di intrattenimento del fan medio americano (lettore magari dei comics della D.C.) piuttosto che stuzzicare una latente / sopita intelligenza critica come appunto ci si potrebbe aspettare da un regista come Cronenberg. Un esempio su tutti è come i due “cattivi” vengono inseriti nella storia tramite una serie di sketch ripetitivi e tutti ambientati nel loro covo, come nella più classica tradizione dei comic-movies. Abbiamo anche un “super eroe” (un uomo dai poteri straordinari) che ha a che fare con una “sostanza” (il farmaco) che inibisce o aumenta i propri poteri tramite l’uso o il non uso di essa, e che vive anche un conflitto riguardante la volontà o meno di usarli. Se presa in questo modo l’ esperienza visiva è sicuramente di buon intrattenimento soprattutto per coloro che, come me, adorano gli effetti speciali artigianali (un po’ splatterosi) degli anni ’80.  Come avete potuto capire Scanner Cop è un horror molto tendente all’ “action” / “poliziesco” con un fortissimo sapore anni ’80. Ben realizzato nonostante il limitato budget. Un plauso particolare va alla capacità dell’ attore protagonista Daniel Quinn di strapazzare incredibilmente la propria faccia tramite l’uso dei muscoli facciali, uno sforzo davvero notevole! Non posso evitare di citare la presenza del mitico Richard Lynch e la sua faccia sgarrupata, nei panni del cattivone. Per concludere una curiosità: Pierre David non è un vero e proprio regista ma un produttore e produttore esecutivo cinematografico. Ha lavorato in alcuni dei titoli più famosi di  David Cronenberg come VideodromeBrood – La Covata Malefica, e l’ intera saga degli Scanners (vedi la lista sopra).

Scritto da Il Guardiano dello Zoo