VIRTUAL COMBAT

 

Quarry (Don ‘The Dragon’ Wilson) è un “Grid Runner“, membro di una divisione speciale della polizia, la sua missione è sconfiggere un malvagio magnate del cyber sesso e dei video games ottiene la tecnologia per clonare dal vivo i personaggi del cyber world e non perde tempo commissionando la creazione di Greta (lo stereotipo di una mistress) e Cathy, una dolce e prosperosa fanciulla. Non si sa bene il motivo ma dalla vasca criogenica esce anche Dante (Michael Bernardo), il boss finale di un videogioco picchiaduro.

 

Il seguente video non fa parte del sito www.cinemazoo.it,
ma è solamente incorporato e presente su un’altra piattaforma..

 

 

Titolo originale: Virtual Combat
Anno: 1995 I Paese: U.S.A.
Regia: Andrew Stevens
Attori:  Don WilsonMichael BernardoKen McLeod
conosciuto anche come Grid Runners
 

 

 

E io dico, e allora? Anche se fosse? Se The Dragon riesce a sconfiggere il boss finale vuoi che non riesca a sconfiggere anche gli altri? L’ attore (nonché 11 volte campione mondiale di Kick Boxing e mio personale MITO assoluto del cinema action) Don ‘The Dragon’ Wilson è diventato celebre per la lunga serie di film chiamata Bloodfist (sponsorizzati da Roger Corman) guadagnandosi così il titolo di b-movie hero tra gli appassionati del genere arti marziali (tra cui io! giusto per ricordarvelo!). Qualche volta il drago vola nel futuro (Future Kick, Sci-Fighter) regalandoci performance di alto livello trash come in questo film ambientato in un futuro dove il cyber sex è cosa comune e dove la polizia e i criminali girano con pistole laser e videofonini tipo star-tak enormi. Questo film oltre ad essere una follia cinematografica basato su un videogame chiamato Grid Runner, è un colabrodo di sceneggiatura piena di errori (ma d’altronde cosa vuoi sceneggiare con un film che parte con l’idea di imitare un videogame… vedi i vari Street Fighter e Mortal Kombat). Ve ne dico solamente uno emblematico: in una scena Quarry è sottoposto ad una roulette russa (senza alcun motivo) e quindi la pistola ha un solo colpo nel tamburo, l’uomo con la pistola spara ben 4, 5 colpi a vuoto. Dopo una scazzottata l’arma ricompare in scena e spara una serie infinita di colpi, molti di più di quanti ce ne starebbero nel caricatore! Tutto è assolutamente cheesy ed esilarante perchè un film trash è come in questo caso, un film dove gli autori sono intenzionati a girare qualcosa in maniera credibile e più convincente possibile, con scarsi mezzi economici. Quindi radunate gli amici, armatevi di birra e snacks e godetevi questa cagata pazzesca.

Scritto da Il Guardiano dello Zoo