ROBOT MONSTER [sub ITA]

 

Sulla Terra arriva un alieno chiamato Ro-man (contrazione di “Robot” e “Man” suppongo) e in un attimo con il suo raggio mortale “Calcinator” distrugge l’intera umanità, lasciando vive solamente 8 persone, sopravvissute grazie all’ingestione di un siero creato da un professore (di archeologia in origine) per combattere tutte le malattie del mondo. Rifugiati con il professore anche sua moglie, la figlia Alice e i due ragazzini, Johnny e Carla, a cui si aggiungerà anche il belloccio di turno: Roy.

 

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Titolo originale: Robot Monster
Anno: 1953 I Paese: U.S.A.
Regia: Phil Tucker
Attori:  George NaderGregory MoffettClaudia Barrett
 

 

Inserito ufficialmente tra i 50 peggiori film della storia, questo sci-fi è veramente uno dei film più low budget che abbia mai visto. Ma la cosa più incredibile è che la storia regge, all’ interno della sua completa follia. Sostanzialmente il film si svolge in due location. Il rifugio dei sopravvissuti: il cortile di una casetta stile messicano con i muri bianchi e spessi. La base operativa del robo-mostro: l’imboccatura di una caverna. A parte la trama allucinante e la sequenza insensata delle vicissitudini, il film si distingue per la totale mancanza di vergogna nell’ uso di risibili effetti speciali atti a simulare tutto quello che è “alieno”, a partire dal costume da gorilla dell’invasore, probabilmente preso in qualche negozio nel periodo di hallowen. Partendo dal presupposto che Phil Tucker aveva 25 anni quando girò questo film e che il suo chiaro intento era di porre su pellicola un tributo ai vari fumetti sci-fi e horror che andavano in voga in quel periodo, mi sento di essere largamente magnanimo sul giudizio generale. Trovo geniale il fatto che Tucker se ne sia sbattuto alla grande del fatto che questi invasori spaziali provenienti dalla Luna, siano scimmioni ma allo stesso tempo robot (costruiti da chi poi?), e robot ma allo stesso tempo alieni. La domanda è: se alla fine l’invasore vuole essere come un uomo e per via di questo desiderio tradisce la propria missione, si può parlare di rivolta delle macchine, o rivolta aliena? Non penso lo sapremo mai

Scritto da Il Guardiano dello Zoo