RAPE CLIMAX [sub ITA]

 

una donna conosciuta come Locker Baby perché è stata lasciata in un armadietto della stazione degli autobus da bambina. Locker Baby viene violentata da un uomo vestito di pelle nera, che la traumatizza ancora di più e la porta alla terapia di deprivazione sensoriale. Sfortunatamente, viene violentata nel corso della terapia e rimane incinta.

 

Il seguente video non fa parte del sito www.cinemazoo.it,
ma è solamente incorporato e presente su un’altra piattaforma.

 

 

Titolo originale: Boko Climax!
Anno: 1987 I Paese: Giappone
Regia: Hisayasu Satô
Attori: Yutaka IkejimaShôichirô Sakata
 

Hisayasu Sato é uno dei maggiori esponenti del genere Giapponese Pinku Eiga, un sottogenere cinematografico che appartiene ai film erotici, ma che molte volte, come in questo caso, si sposa anche benissimo coi generi Horror e Thriller.

Boko Climax é un mediometraggio di circa 65 minuti che ci mostra un vero e proprio crescendo di stupri, partendo da quelli che subisce la protagonista che é un artista che lavora il ferro e l’acciaio e che é costretta più volte a soccombere all’insano desiderio sessuale di un losco motociclista.

D’altra parte però verrà stuprata anche quando deciderà di visitare un centro benessere dove un dottore droga le proprie pazienti per abusarne in una vasca dedita al relax .

Il cineasta Giapponese dunque mette in piedi un thriller erotico di buona fattura, con però alcuni buchi, anzi crateri giganteschi lasciati al caso (cosa che però chiunque abbia un minimo di conoscenza di questi film é abituato a sopportare)che fanno un po’ storcere il naso durante la visione.

Il film scorre abbastanza velocemente e in maniera repentina verso una parte centrale dove si vede esplodere nel vero senso della parola un’ondata irrefrenabile di sesso perverso, necrofilia e come già detto decine e decine di stupri e violenza sul gentil sesso.

Ovviamente questo film é solo per i cultori del genere, o per chi si vuole avvicinare curioso a questa tipologia malata e perversa di fare cinema, molto in voga nel Sol Levante negli anni 70/80/90.

Non il miglior lavoro di Sato, che per me ha dato il suo meglio in LOLITA VIBRATOR TORTURE (in attesa di recuperare gli altri suoi lavori) ma sicuramente un film godibile.

Recensione da H is for Horror