I, ZOMBIE

Un giornalista inviato per una ricerca tra le rovine nel deserto, viene attaccato da una donna in apparenza morta e orrendamente mutilata. A poco a poco il suo corpo e la sua mente iniziano a deteriorarsi. Tutto il suo essere brama ardentemente sangue umano: perchè solo il sangue può trattenerlo nel mondo sospeso tra la vita e la morte. E così, mentre la terrificante mutazione avanza, è costretto a diventare killer contro la sua volontà.

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Titolo originale: I Zombie: The Chronicles of Pain
Anno: 1998 I Paese: U.K.
Regia: Andrew Parkinson
Attori: Giles AspenEllen SoftleyDean Sipling

Questa a mio parere è una vera chicca di cui ancora non vi avevo parlato, film uscito in sordina da noi, direttamente in dvd. Si tratta di una pellicola britannica a basso costo, prodotta tra l’altro pure dalla “The Asylum” dei tempi, non quella che tanto odio ora, e quindi non centra nulla ovviamente con squali volanti e pessima computer grafica. Questa pellicola nel lontano 98 provò a dare una forte scossa al genere, con una trama particolarmente originale e una struttura quasi sperimentale. In questo Zombie movie infatti il punto di vista classico viene completamente ribaltato, come mai prima d’ora, e il fulcro della trama diventa quindi la lunga agonia e il forte dramma interiore di una persona che lentamente soccombe alla propria trasformazione in morto vivente. La pellicola inizia presentandoci una coppia che non se la passa troppo bene. Il marito, protagonista del film, trascura troppo la moglie a causa del proprio lavoro, e ciò ovviamente inizia ad incrinare pesantemente la relazione.Il nostro protagonista le dà quindi buca per l’ennesima volta, dovendo andare in un luogo a prelevare dei campioni di muffa per un importante ricerca scientifica.  Ma qui avviene il fattaccio: mentre è immerso nell’affascinante e incolta natura, scova una donna malridotta e presumibilmente morta, che una volta presa in braccio gli stampa un bel morso in pieno collo. Da qui inizia il calvario del nostro povero protagonista, una lunga e sofferta trasformazione che lo deteriora fisicamente e psicologicamente, costretto a uccidere e bere sangue per cercare di rimanere “vivo”. A mio parere è davvero un bel film, originale e particolare. È una pellicola impostata più come un dramma psicologico e vive di tempi abbastanza dilatati, ma è proprio questo il bello a mio parere. Unito ovviamente al fatto che comunque è un film piuttosto marcio come piace a me. Gli effetti sono fatti benissimo anche se spartani, grezzi e con un gran gusto del macabro, e anche i pochi zombie presenti sono fatti davvero bene, sono putridi,orripilanti e disgustosi come dovrebbero esser. Anche la colonna sonora è fottutamente disagiante, un film che ti scava dentro.

Il dvd italiano pecca un po’ nel doppiaggio purtroppo che rende alcune sequenze iniziali simili a una fiction di Rai 1, ma personalmente consiglio questo gran bel Bmovie molto profondo, cupo e macabro, soprattutto se siete appassionati del genere e cercate qualcosa di nuovo

Scritto da Gianlu Johnnyboy [BMovie Trash Infection]