SOTTO IL RISTORANTE CINESE

In una grigia Milano, pochi giorni prima del suo matrimonio con la dispotica Ursula, Ivan è coinvolto per caso in una rapina in banca, e fuggendo dai malviventi si rifugia nei sotterranei di un ristorante cinese dove scopre una misteriosa porta rossa. Al di là di essa si apre uno scenario da sogno, una spiaggia illuminata da due soli dove accanto a strani animaletti vivono in solitaria una giovane ragazza, Eva, e suo padre, anziano inventore. Ivan ed Eva sono affascinati dai loro rispettivi mondi, mentre i rapinatori e Ursula cercano ancora il ragazzo, ed emissari di rapaci capitalisti si mettono sulle tracce delle invenzioni del padre di Eva…

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Titolo originale: Sotto il Ristorante Cinese
Anno: 1987 I Paese: Italia
Regia: Bruno Bozzetto
Attori:  Claudio BotossoAmanda SandrelliClaudia Lawrence
 

Non poteva mancare su Cinema Zoo questo anomalo capitolo di cinema italiano risalente alla metà degli anni ’80 e firmato (sia come regia che come sceneggiatura) Bruno Bozzetto. Si, proprio il celebre fumettista che, desideroso di andare oltre all’animazione, decide di cimentarsi in un live action con attori veri. Cosa ne viene fuori? A mio avviso un tutto e niente che sta a metà tra i film surreali di Nichetti e i film di Pozzetto, dove lui è il perenne sfigatone. Il protagonista infatti è uno sfigatone che parla come un bambino e si comporta da tale. Non si capisce infatti il target a cui questo film vuole rivolgersi, perchè sicuramente non è un film alla C’era un Castello con 40 Cani, ma nemmeno un film di fantascienza come Fuga dal Paradiso. La fantascienza qua c’entra poco, nonostante ci siano passaggi dimensionali e strane invenzioni. Siamo più che altro davanti ad un’opera piena di fobie e tanta voglia di liberarsene, aprendo appunto la porta che dà sulla spiaggia (la vacanza, l’evasione dalle responsabilità), immagine focale e ritornante del film.  Gli attori sono quel che sono e purtroppo c’è da dire che il perno attorno al quale ruota tutta la vicenda ovvero l’attore protagonista Claudio Botosso, non mi ha convinto per nulla e nemmeno la voce che ha (poveraccio gli fanno dire certe cose che nemmeno a Bimb Bum Bam). La bellissima Amanda Sandrelli (figlia di Stefania Sandrelli) invece è dotata di una voce incantevole proprio come la madre, ma anche qui il suo personaggio non è nè carne nè pesce. Si spoglia sì, si spoglia no, ma cosa c’entra? E’ un’opera per bambini? E allora perchè si deve spogliare? Non è un’opera per bambini? Allora perchè siamo surclassati da personaggi fumettosi come i ladri che parlano improbabili accenti dell’est, sicari napoletani dementi e pupazzetti di gomma tipo il furby che fanno capolino di qua e di là ? (per non parlare del personaggio di Nancy Brilli!!!!) Non voglio essere troppo severo, per essere il primo film (e anche l’ultimo che io sappia) che girò Bozzetto alla fine si guarda con scioltezza.

Scritto da Il Guardiano dello Zoo