CARNOSAUR – LA DISTRUZIONE

Nei laboratori “Eunice”, la dottoressa Jane Tiptree lavora a nuove tecniche di allevamento del pollame ma, spinta dalla folle convinzione che il genere umano abbia fatto il suo tempo sulla Terra, si dedica segretamente alla sperimentazione genetica per creare una nuova razza di dinosauri manipolando il DNA dei polli. Gli embrioni crescono con impressionante rapidità sviluppandosi da comunissime uova di galline e le uova rischiano di scatenare un virus che nelle donne potrebbe impedire la normale gravidanza favorendo quella dei mostri.

 

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Titolo originale: Carnosaur
Anno: 1993 I Paese: U.S.A.
Regia: Adam SimonDarren Moloney
Attori:  Diane LaddRaphael SbargeJennifer Runyon
 

Realizzare un film in una settimana per anticipare Jurassic Park narrando la storia di una scienziata che per distruggere la razza umana crea un virus che fa partorire alle donne delle uova giganti ripiene di merda verdastra le quali a loro volta diventano dei feroci Tyrannosaurus Rex. Per realizzare questa follia ci voleva uno veramente coi controcazzi ed infatti alla produzione di questo assurdo B-Movie c’è nientemeno che Roger Corman in una delle sue operazioni più ardite e memorabili.

Il film, giustamente diventato di culto, è abbastanza ridicolo, la trama è ambientata in America, in una zona desertica chiamata la valle dei Dinosauri dove vengono realizzati degli scavi osteggiati da un gruppo di attivisti. Il protagonista è il guardiano alcolizzato Doc che deve vedersela con una serie di morti misteriose. La causa è da attribuirsi agli esperimenti della dottoressa Tipree, che in segreto pasticcia con il DNA dei polli ricavandone dinosauri, chi viene a contatto con le mostruose creature viene divorato ma chi sopravvive si ammala come di una febbre e se è una donna, mal gliene colga, si troverà a partorire uova giganti.

La storia, già di per sè assurda viene ulteriormente resa ridicola da una serie di buchi di sceneggiatura per cui si perde il naturale percorso della narrazione, gli attori pur recitando dignitosamente sembrano sempre chiedersi cosa stanno a fare lì, i dinosauri, realizzati da quel maghetto del make up anni ottanta che fu John Carl Bluecher annaspano le zampine come ramoscelli impazziti e nonostanti vengano realizzati con una tecnica mista passouno/animatrone sembrano un pallido ricordo di quello che fu realizzato da Spielberg, alla fine la pellicola sembra omaggiare “La Città verrà distrutta all’alba” di Romero, mentre i registi Adam Simon e Darren Moloney arrivano persino a citare il celebre parto cesareo di “Alien” a base di lucertoline preistoriche. Carnosaur uscì da noi solo in “Home Video” regalandoci una delle perle trash degli anni novanta, accompagnato da ben due seguiti successivi e latore di uno dei soggetti più assurdi che la storia del cinema ricordi.

Scritto da Il Dottor Satana [Odorama Exploitation Movies]