PROFILO: BRUNO MATTEI

Nome: Bruno Mattei
Nome d’ arte: Vincent Dawn, Michael CardosoNorman DawnDavid GrahamDavid HuntBob HunterFrank KloxWerner KnoxPierre Le BlancJimmy MatheusJordan B. MatthewsJ. MetheusMartin MillerErik MontgomeryAnthony PassStefan OblowskyGilbert RousselGeorge Smith e William Snyder e altri.
Data di Nascita: 30.07.1931 – 21.05.2007
Paese di Nscita: Roma, Italia

Film realizzati come regista: 55
Film realizzati come montantore
: 56
Film scritti: 30
Cameo: 2 (Zombi 3, Virus)

Hilights di carriera:
Virus
Rats – Notte di Terrore
Zombi 3
Strike Commando

THE LAST ARTIGIAN
a cura di Giuseppe Rocca

Bruno Mattei nasce a Roma il 30 Luglio del 1931, esordendo nel cinema dapprima come montatore e successivamente come regista, specializzandosi in film a basso costo, fra i quali spiccano alcuni (S)Cult. Alla regia come suo primo film, Mattei esordì con Armida, il Dramma di una Sposa (1970), che fu già pesantemente criticato negativamente.
Da rendere nota è la mitica collaborazione di Mattei con l’altro regista italiano di genere Claudio Fragasso. Insieme hanno realizzato trashate uniche e inimitabili: come non citare Strike Commando (1987), Blade Violent – I Violenti (1983), Zombi 3 (1988) o l’indimenticabile Virus – The Hell of the Living Dead (1980)?

Una cosa molto particolare da citare quando si parla di Bruno Mattei, sono i suoi innumerevoli pseudonimi: primo fra tutti, Vincent Dawn (creato proprio per il film Virus), poi a seguire Bob Hunter, Pierre Le Blanc, William Snyder, David Hunt, Frank Klox, Stefan Oblowsky e Jordan B. Matthews, per citarne alcuni! Il regista romano utilizzava gli pseudonimi per dare al film quel tocco straniero mancante, ma soprattutto per non destare sospetti del fatto che stesse lavorando a tre pellicole contemporaneamente. Un vero eroe!

In più interviste, dichiarò che i suoi stessi film non gli piacevano, confermando quindi a tutti i sapientoni che stroncavano i suoi film, che essi erano volutamente trash. Io non la penso affatto così. Mattei è un regista che ammiro per la sua compostezza e umiltà, un uomo che ha sempre avuto i piedi per terra, sapendo di essere un regista specializzato nella realizzazione di b-movies strettamente low-budget.

Mattei ha anche inventanto il cosiddetto “furto della sequenza” che consisteva nel prendere la parte di un altro film, di un filmato, di un documentario o anche solo di un normale video e piazzarla in uno dei suoi film. Un esempio praticissimo vale per il film Cruel Jaws – Fauci crudeli (1995). In tale opera del maestro è stato inserito di tutto e di più (senza alcuna autorizzazione ovviamente, ma questo scaturisce dal fatto che essendo un budget troppo povero, Mattei non avrebbe mai potuto girare scene con uno squalo vero): le scene sono state estrapolate da Lo Squalo (1975), Lo Squalo 2 (1978) e Lo Squalo 3 (1983), dagli italiani L’ultimo Squalo (1981) di Enzo G. Castellari e Deep Blood – Sangue negli Abissi (1989) di Raffaele Donato e Joe D’Amato (non accreditato), e da alcuni documentari.

Dopo un periodo di inattività, Mattei torna nel 2000 pronto a realizzare quelli che saranno poi i suoi ultimi film. Tali prodotti erano sempre destinati al circolo direct-to-video, ovviamente non arrivarono mai in sala. La maggior parte di questi film sono stati girati nelle tanto amate Filippine tanto care a Mattei, per ridurre naturalmente ancora di più i costi.
La cosa più orrenda di questi film è che Mattei si scatena con l’avvento del digitale e ovviamente il risultato è disastroso e orrendo, ma rimane comunque cinema di genere che tutti noi cinefili accaniti sosteniamo. Queste pellicole erano sempre prodotte da Gianni Paolucci e dalla sua casa di produzione “La Perla Nera”. In queste ultime manodopore spicca sicuramente La Tomba (2004), un capolavoro italico del trash che tocca le vette e che praticamente ruba, plagia e copia scene e sequenze a svariati altri film, influenzandone quindi anche la trama.
Uno di questi film, tra l’altro, Anime Perse (2006), intanto è il terzo “women in prison” che Mattei realizza e poi cosa più importante in Italia è ancora inedito.
Gli ultimi due film dell’artigiano romano sono L’Isola dei Morti Viventi (2006) e Zombi: la Creazione (2007).

Purtroppo Mattei muore il 21 maggio del 2007 nell’ospedale Giovan Battista Grassi di Ostia. Alla sua morte aveva settantacinque anni e la causa è stata prima il riscontro di dolori addominali e successivamente un tragico coma dal quale non si è più svegliato, ma che (almeno io spero), lo abbia portato a miglior vita. Il suo ultimo film, appunto Zombi: la Creazione del 2007, fu presentato in anteprima nel 2008 al Festival Intercomunale del Cinema Amatoriale di Brescia, a lui dedicato.

Bruno Mattei ha collaborato persino con un maestro del cinema di genere, si parla di Aristide Massaccesi, in arte Joe D’Amato.

Da menzionare ancora era la sua estrema pazienza e bontà, visto che le produzioni gli affibiavano sempre attori cani; poi anche il libro che lo riguarda intitolato appunto “L’Ultimo Artigiano”, scritto da Giordano Lupo e Ivo Gazzarini; infine la sua collaborazione con un altro personaggio della tele-spazzatura dei nostri tempi, il divo di Amalfi, detto “Er Mutanda”, Antonio Zequila. Uno dei suoi film più brutti è sicuramente Mondo Cannibale (2004), una spudorata copia del cult tanto discusso Cannibal Holocaust (Ruggero Deodato, 1980). Questo Mondo Cannibale, inizialmente, non avrebbe neanche dovuto esistere, ma Mattei trovandosi nelle Filippine e dopo aver girato Nella Terra dei Cannibali (2004) si ritrovò tantissime scene scartate e allora come solo lui sapeva fare, le confezionò a dovere per realizzare quel Mondo Cannibale e il risultanto è abberrante.

INTERVISTE

FILMOGRAFIA DI BRUNO MATTEI:

99 donne (sequenze pornografiche) (1969)
Armida, il dramma di una sposa (1970)
Emanuelle e Françoise (Le sorelline) (materiale aggiuntivo di Joe D’Amato) (1975)
Casa privata per le SS (1977)
KZ9 – Lager di sterminio (1977)
Notti porno del mondo (materiale aggiuntivo di Joe D’Amato) (1977)
Emanuelle e le porno notti nel mondo n.2 (co-regia con Joe D’Amato) (1978)
Cicciolina amore mio (co-regia con Amasi Damiani e Riccardo Schicchi) (1979)
Cuginetta… amore mio! (1979)
Sexual aberration – Sesso perverso (1979)
La vera storia della monaca di Monza (1980)
Virus (co-regia con Claudio Fragasso) (1980)
L’altro inferno (1980)
Caligola e Messalina (co-regia con Antonio Passalia e Jean-Jacques Renon) (1981)
Nerone e Poppea (co-regia con Antonio Passalia) (1982)
Sesso perverso, mondo violento (1982)
Violenza in un carcere femminile (1982)
Blade Violent – I violenti (1983)
I sette magnifici gladiatori (co-regia con Claudio Fragasso) (1984)
Rats – Notte di terrore (co-regia con Claudio Fragasso) (1984)
Appuntamento a Trieste (mini serie TV) (1987)
Double Target (Doppio bersaglio) (1987)
Bianco Apache (co-regia con Claudio Fragasso) (1987)
Strike Commando (co-regia con Claudio Fragasso) (1987)
Scalps (co-regia con Claudio Fragasso) (1987)
Sortis de route (1988)
Cop Game – Gioco di poliziotto (1988)
Zombi 3 (co-regia con Claudio Fragasso, subentrati a Lucio Fulci) (1988)
Trappola diabolica (co-regia con Claudio Fragasso) (1988)
Nato per combattere (1989)
Robowar – Robot da guerra (1989)
Desideri (1990)
Tre pesci, una gatta nel letto che scotta (1990)
Terminator 2 (1990)
Attrazione pericolosa (1993)
Gatta alla pari (1993) (non accreditato, co-regia con Gianni Cozzolino)
Un grande amore (1994) (non accreditato, co-regia con Ninì Grassia)
Gli occhi dentro (1994)
Innamorata (1995) (non accreditato, co-regia con Ninì Grassia)
Omicidio al telefono (1995)
Legittima vendetta (1995)
Cruel Jaws – Fauci crudeli (film TV) (1995)
Ljuba – Corpo e anima (1997)
Un giudice di rispetto (2000)
Belle da morire (2002)
Capriccio veneziano (2002)
Privè (2002)
Snuff killer – La morte in diretta (2003)
Nella terra dei cannibali (2003)
Mondo cannibale (2003)
La tomba (2004)
Un brivido sulla pelle (2005)
Segreti di donna (2005)
Segreti di donna 2 (2005)
Fuga orientale (2005)
Belle da morire 2 (2005)
Anime perse (2006)
L’isola dei morti viventi (2006)
Zombi: La creazione (2007)

a cura di Giuseppe Rocca (Filmaniacs)