L’UOMO CON DUE TESTE

 

Rivisitazione del racconto di Robert Louis Stevenson “Lo Strano caso del Dr. Jekyll e Mr. Hyde” in chiave Andy Milligan, con riferimenti a “Jack Lo Squartatore”, “Frankenstein” e “Dracula”.

 

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Titolo originale: The man with two heads
Anno: 1972 I Paese: U.S.A., U.K.
Regia: Andy Milligan
Attori: Hope StansburyJackie SkarvellisNoel Collins

 


Andy Milligan è sempre lui. Passano gli anni ma il suo stile, caratterizzato da una regia del tutto inesistente che nemmeno Ed wood potrebbe superare, resta inconfondibile. In questo assurdo thriller Milligan mescola lo Stevenson di “Dr. Jekyll e mister Hyde” (chissà perché il nome Hyde viene cambiato con un anonimo Danny mentre Jeskyll resta Jekyll) con accenni a Frankenstein, Jack lo Squartatore e persino Dracula in un mix incredibile dominato da un dilettantismo senza eguali. Come sempre all’ordine del giorno ci sono l’ovvia prolissità nei dialoghi (esasperata da momenti in cui troviamo personaggi secondari e non che disquisiscono per ore di argomenti esterni alla storia), decine e decine di incongruenze, ingenuità, errori di montaggio, riprese in cui la macchina da presa inquadra quello che capita… D’accordo che per film simili i costi sostenuti da Milligan devono essere state men che minimi, ma almeno un barlume di professionalità dovrebbe essere garantita da tutti. O anzi, forse è meglio così: se non altro THE MAN WITH 2 HEADS si presta moltissimo alla classica serata tra amici. Divertimento garantito. Alcune chicche: Jekyll si trasforma in Danny e l’unico connotato che cambia sono le sopracciglia, che diventano più folte. Incredibile a dirsi, nessuno lo riconosce come Jekyll! Oppure: il suo aiutante cancella per errore la formula dell’antidoto e la riscrive a caso, riferendo la cosa a Jekyll solo quando si accorge che è troppo tardi per rimediare. In un’altra occasione per sbaglio getta la lanterna a terra e brucia la casa. Altro punto “forte” le musiche, inserite a caso senza riuscire a legare con le immagini. Esilarante il finale. Se esistono ancora dei dubbi su cosa significhi la parola “trash” ecco un film che metterà d’accordo tutti. Fotografia terribile!

Scritto da MARCEL M.J. DAVINOTTI JR.