SPECIALE: BRUNO MATTEI VS ANTONIO ZEQUILA

Perché scrivere uno speciale del genere? Perché vi sono opinioni contrastanti su libri e siti web che fanno un po’ di confusione su quanto il regista Bruno Mattei, definito “l’ ultimo artigiano“, abbia lavorato con l’ attore Antonio Zequila. Una strana coppia che non può non infervorare gli amanti del trash. Il regista fautore di episodi dirompenti come Virus – L’ Inferno dei Morti ViventiRats – Notte di Terrore, La Tomba per citare i più celebri, e un attore incredibilmente scarso che però è riuscito a ritagliarsi un suo ruolo come animale da talk show o da rivista scandalistica patinata, riesumato negli ultimi anni dal reality L’Isola dei Famosi dove si è guadagnato il soprannome di “Er Mutanda“, ha poi partecipato a quell’ immondezzaio apocalittico di film chiamato Parentesi Tonde riuscendo ad apparire l’ attore più carismatico di tutti seppur non appaia nel film per più di 4 secondi.

Parliamo ora del rapporto tra Mattei e Zequila. Mattei era abituato a lavorare con personaggi di poco talento, essendosi mosso per tutta la vita nel settore dei b-movies, lo si è sentito poche volte parlare male di qualche attore probabilmente poiché la sua visione ironica della vita gli permetteva molto spesso di fare buon viso a cattiva sorte e soprattutto di poter lavorare in ogni condizione con i pochi mezzi che le produzioni gli mettevano a disposizione, attori cani compresi. Possiamo farci un’ idea di quello che il regista romano pensava di Zequila direttamente leggendo le sue parole, tratte dalla lunga intervista che possiamo trovare nel dossier di Nocturno Cinema intitolata “Il Sopravvissuto“:

“Antonio è un bravo ragazzo, anche se sul set gliene ho dette di tutti i colori,perchè è un cane, poverello! una volta doveva dire una battuta: <<le donne non tengono mai la bocca chiusa>> e lui non riusciva a dirla, e diceva <<le donne hanno la bocca chiusa..>>. a un certo punto ho preso un pezzo di carta e me lo sono messo sul petto e gli ho detto <<adesso LEGGI!!!>>”

La collaborazione di questi due mostri sacri (con tutti il rispetto per il maestro Mattei)  si può riassumere brevemente in un film prodotto da Mimmo Scavia (Gli Occhi Dentro) due film prodotti da Gianni Paolucci (Attrazione Pericolosa e Ljuba – Corpo e anima) e ben 5 film prodotti da Ninì Grassia e girati tutti da Mattei anche se sotto varie mentite spoglie (Omicidio al TelefonoLegittima VendettaInnamorataUn Grande AmoreGatta Alla Pari). Per un totale di ben 8 film.

Ma andiamo ora a fare un elenco più dettagliato:

Attrazione Pericolosa – 1993
Thriller erotico il cui titolo rimanda chiaramente al ben più celebre Attrazione Fatale. Film prodotto da Giovanni Paolucci (suo anche il soggetto) scritto e diretto da Bruno Mattei che si firma con lo pseudonimo Pierre Le Blanc. La vicenda ruota attorno ad uno studente che vuole fare la sua tesi di laurea su un regista di b-movies. Antonio Zequila ha un ruolo minore in questo film e recita la parte di un tale Antonio, compare solo in due scene che durano poco più di un battito di ciglia. Il film è conosciuto anche con il nome di Attrazione Perversa.

Gatta alla Pari – 1993
Folle film erotico a tema vendetta familiare inizio di una lunga collaborazione con il produttore napoletano Ninì Grassia che cura anche le assurde musiche (assieme ad Aldo Tamborelli). Oltre ad Antonio Zequila che recita il ruolo del cattivo (e del maiale), si cominciano a vedere anche i volti di altri attori “ritornanti” nei film a seguire di Grassia come l’ ex attrice porno Malù (conosciuta anche come Ramba) e Cristina Barsacchi. Produce Ninì Grassia e la regia è firmata da Gianni Cozzolino, ma in realtà è un film di Bruno Mattei.

Gli Occhi Dentro – 1994
Si tratta di un thriller su un autore di fumetti horror le cui gesta sono imitate da un serial killer dal look argentiano che cava gli occhi alle sue vittime. Prodotto da Mimmo Scavia, la sceneggiatura è di Lorenzo De Luca e Bruno Mattei cura montaggio e regia firmando quest’ ultima con lo pseudonimo di Herik Montgomery. Antonio Zequila interpreta la parte di uno stralunato ispettore, Amedeo Callistrati. Conosciuto anche come Occhi Senza Volto.

Omicidio al Telefono – 1994
Thriller tra l’erotico e il giallo, con una sceneggiatura misogina e puerile che tratta dell’indagine su un serial killer con la maschera da clown che prende appuntamento con le telefoniste delle chat erotiche per poi ucciderle. Zequila fa la parte del bel misterioso e ci regala una singolare scena erotica con uno spazzolino da denti. La sceneggiatura è di Grassia e Mattei che viene tirato dentro dall’amico Luigi Ciccarese (che firma la fotografia). Dirige Bruno Mattei con lo pseudonimo di Frank Klox

Un Grande Amore – 1994
Film erotico bizzarro che parla di incroci di coppie, casuali e non. Oltre al solito Antonio Zequila che recita la parte di Nick, un marito che ha una gelosissima moglie ninfomane (e qui comincia a venire fuori la sua vera vocazione artistica: insultare le mogli), sono presenti anche le solite Malù (ovvero Ramba) e la solita Cristina Barsacchi. Per i semplici spettatori si tratta di un one man project di Ninì Grassia che cura tutto quanto, dalla sceneggiatura alla regia, alla produzione. In realtà è solamente produttore e musicista (ahinoi) assieme ad Aldo Tamborelli. La sceneggiatura è opera di Piero Regnoli e la regia di Bruno Mattei.

Innamorata – 1995
Film al limite della pornografia che va oltre al softcore con una volgarità unica, dove un bambinone deve essere svezzato sessualmente dalla nipote della moglie di suo fratello. Antonio Zequila interpreta appunto il fratello, un bellimbusto alto borghese perennemente arrapato. Nel cast ritroviamo Malù (sempre Ramba), e Cristina Barsacchi. Ninì Grassia si spaccia per soggettista, sceneggiatore e regista ma la sceneggiatura è sempre di Piero Regnoli e la regia di Bruno Mattei.

Legittima Vendetta – 1995
Psycho / thriller con abbondanti dosi di nudi femminili e scopazzamenti, è la storia di due coniugi farabutti (interpretati da Antonio Zequila e Gala Orlova) che si prendono gioco di una ex aristocratica che vive da sola e gestisce la villa dove i due vanno ad abitare. Qui Zequila sfoga tutta la sua teatralità insultando continuamente e pesantemente la moglie. Scritto a quattro mani da Mattei e Grassia, il regista si firma con il suo pseudonimo più conosciuto Vincent Dawn.

Ljuba – Corpo e Anima – 1997
Una malcelata imitazione di Nikita. Antonio Zequila qui interpreta un tale Tony, scusatemi ma questo film non l’ ho proprio visto e non posseggo molte informazioni a riguardo (TRA L’ ALTRO LO CERCO DISPERATAMENTE!). Liberatosi di Grassia, Mattei ritorna a lavorare con Giovanni Paolucci per non separarsi più fino alla fine della sua carriera. Sceneggiatura, montaggio e regia sono di Bruno Mattei che firma la regia con il suo vero nome.
Il film è stato rimontato e poi ri pubblicato come Belle da Morire 2 

Fonti letterarie:
Bruno Mattei: L’ Ultimo Artigiano” di Giordano Lupi e Ivo Gazzarrini. Edito da Il Foglio Letterario
Il Sopravvissuto” Dossier edito da Nocturno Cinema