SGT. KABUKIMAN N.Y.P.D. [sub ITA]

 

Il sergente del New York City Police Department Harry Griswold (Rick Gianasi), imbranato e inetto, si reca per caso ad una rappresentazione di teatro giapponese kabuki. Dopo una sparatoria, uno degli attori viene ucciso e in punto di morte dona al sergente i poteri di Kabukiman. Harry, inizialmente incredulo, finisce con l’accettare i propri poteri e con l’aiuto di Lotus (Susan Byun), nipote dell’attore morto, compie un addestramento speciale fino ad ottenere il pieno controllo di tali poteri. Le sue armi sono bacchette, ventagli, ombrellini, spaghetti. Sa anche volare e controllare col pensiero i suoi zoccoli. Si troverà nei panni del prescelto che dovrà cercare di scongiurare l’avverarsi di una antica profezia cinese.

 

Il seguente video non fa parte del sito www.cinemazoo.it,
ma è solamente incorporato e presente su un’altra piattaforma..

 

 

 

Titolo originale: Sgt. Kabukiman N.Y,P.D.
Anno: 1990 I Paese: U.S.A.
Regia: Michael Herz, Lloyd Kaufman
Attori: Rick GianasiSusan ByunBill Weeden 
 

 

 

Troma Entertainment. La Troma produce film trash low budget; dunque, aspettatevi di tutto, tranne buonsenso e buongusto. Prima che Griswold/Sgt. Kabukiman riesca a padroneggiare le sue nuove armi (bacchette, ventagli, ombrellini, spaghetti, sushi, ecc … ) combinerà una serie di pasticci che lo costringeranno a dimettersi dal proprio incarico nella polizia. E fin qui si tratta di un film divertente, pazzescamente idiota eppure geniale sotto alcuni punti di vista. Il personaggio di Kabukiman e i suoi poteri sono trovate originali, gli sketch comici spesso sortiscono l’effetto sperato, e l’inseguimento auto-triciclo è davvero ben riuscito. Ma poi si spegne la luce e una certa pesantezza accompagna gli ultimi 40 minuti, fino a un finale che, per fortuna, riserva una manciata di belle trovate. Tutto sommato, siamo di fronte ad un onesto filmaccio trash a tratti assai brillante, che ha forse il maggior difetto nel minutaggio eccessivo (104 minuti), che però non deluderà gli appassionati del genere. La scarsa reperibilità del titolo e la disponibilità solo in lingua originale sottotitolata (in italiano) ne fanno un prodotto di nicchia. Peccato, perché con qualche taglio opportuno farebbe la sua figura nelle notti estive di Italia 1 … : il film ha ricevuto la nomination nella categoria Best Film agli “International Fantasy Film Award del 1992.”

Recensione da Splattercontainer