THE CALAMARI WRESTLER [sub ITA]

 

Un lottatore professionista, colpito da un male incurabile, si trasforma in una creatura simile a un calamaro. Ottiene il successo sul ring, ma cerca disperatamente apprezzamenti al di fuori di esso. Non poche saranno le sfide che dovrà affrontare.

 

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Titolo originale: Ika Resuraa
Anno: 2004 I Paese: Giappone
Regia: Minoru Kawasaki
Attori: Kana IshidaNobuo KamekoOsamu Nishimura
 

 

 

Dopo alcuni corti, qualche regia per un paio di serie TV e un’opera prima pruriginosa dal titolo Miss Spy. il promettente cineasta Minoru Kawasaki nel 2004 fa letteralmente il botto con questo The Calamari Wrestler dove i mostri kaiju si riducono ad altezza umana più o meno come fece Tsukamoto con i suoi mostri di media dimensione, ovvero prima con The Phantom of Regular Size e poi con la saga del più famoso Tetsuo. Non parliamo però di oscuro cyberpunk, di macchine che invadono la mente ma parliamo di minchiate demenziali inimmaginabili, come un wrestler che muore e si reincarna in un calamaro gigante. Ma attenzione non c’è solo la famosa “prova costume” come unico fattore di valutazione del film, bensì tutta una serie di gag esilaranti dove il protagonista ittico si comporta normalmente nella metropoli nipponica, tanto da convincere i propri concittadini che sembrano anch’essi non badare al fatto di stare parlando ad un calamaro bipede di 2 metri e mezzo. Sarà che per strada ne gira di gente strana, però personalmente non ho mai visto nè una seppia nè una cozza gigante camminare per strada, nè a Tokyo nè a Yokohama. Kawasaki riesce a portare a casa un buon risultato con questo film che, attenzione, non è privo di punti deboli. Una minchiata del genere infatti fa ridere solitamente se vista in un trailer, oppure in un video estemporaneo con i punti salienti, ma sucarsi 1 ora e 35 minuti di boiate può essere impegnativo anche per l’alto disaggio di romance nella pellicola. Diciamo che una visione può bastare, per poi passare a Executive Koala naturalmente.

Scritto da Il Guardiano dello Zoo