IL BUIO SI AVVICINA

Quella che si preannunciava come una piacevole avventura per il giovane Caleb, l’incontro con l’affascinante quanto misteriosa Mae, si rivela ben presto un terribile incubo: Mae è infatti una vampira che vive insieme a una strana famiglia sopra un camper a bordo del quale viaggia attraverso l’America. Caleb viene rapito e parzialmente trasformato in vampiro ed è costretto ad assistere a una serie di orrori dai quali riuscirà a sfuggire grazie all’amore di Mae.

 

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Titolo originale: Near Dark
Anno: 1987 I Paese: U.S.A.
Regia: Kathryn Bigelow
Attori: , ,

Gustosissimo secondo lungometraggio della Bigelow, capace di sfornare un prodotto in regola con il cinema d’azione in voga al tempo, arricchito da una colonna sonora fra le più scadenti dei Tangerine Dream (che con le soundtrack non mi han mai fatto andar giù di testa, ad essere sincero).

Un cast variegato e ben assortito, con un Henriksen in spolvero, un giovane Paxton sensuale in pelle e occhiali da sole imbevuti di sangue. L’angelica Wright e la fascinosa Goldstein sono perfette comprimarie femminili.

Sicuramente è una pellicola per chi si accontenta, ma ha un’indubbia ricchezza tematica (non poco per l’epoca, specialmente poi se viste con uno sguardo femminile, uno sguardo femminile su un materiale maschile… che cosa splendida) e un fascino visivo già eccelso, che sarà uno dei cavalli di battaglia della Bigelow. Un’opera in grado di soddisfare ampie fasce di pubblico.

Disturbante in più punti, esplicito e incisivo, conta anche per l’alto tasso di dramma che infuoca le sottovicende dei personaggi, anche minori.
Alcune scene memorabili e impeccabilmente orchestrate come la strage al pub (ormai emblema della pellicola), lo scontro urente ed abbagliante nel finale e la lotta sul camion con Severen rendono l’opus secondo della grande regista un ideale anticamera prima dei botti, un assaggio già esaustivo e stimolante per proseguire e approfondire la conoscenza di un grande talento.

Recensione da Filmscoop.it