LA CASA DEL SORTILEGIO

Per tentare di sfuggire agli incubi che lo perseguitano Luca si rifugia in una casa di campagna. Qui si imbatte in un pianista cieco e in sua nipote. Costei è una strega che perseguita gli ospiti della villa.

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Titolo originale: La Casa dei Sortilegi
Anno: 1989 I Paese: Italia
Regia: Umberto Lenzi
Attori:   Andy J. ForestSonia PetrovnaSusanna Martinková
conosciuto anche come La Casa dei Sortilegi

LA CASA DEI SORTILEGI è uno dei quattro film per la televisione prodotti da Fininvest (attuale Mediaset) alla fine degli anni ottanta: due vennero diretti da Umberto Lenzi (questo e La casa Delle Anime Erranti), gli altri da Lucio Fulci (La Casa Nel Tempo e La Dolce Casa Degli Orrori). Successe però che i film (che avevano come tematica le “case maledette”), una volta realizzati, vennero giudicati troppo violenti per un pubblico televisivo dalla stessa Fininvest che li aveva commissionati e non furono trasmessi, esattamente come capitò a Lamberto Bava che l’anno prima girò quattro pellicole (il ciclo si chiamava Alta Tensione), censurate esattamente nel solito modo.

Tutto questo potrebbe far pensare che si veda chissà cosa, ma almeno in questo caso non è così. Senza entrare nel merito di tutti e quattro i lavori, LA CASA DEI SORTILEGI parte con uno spunto interessante ma lo svolgimento è piuttosto approssimato. Il film di Lenzi racconta di un uomo che ha un incubo ricorrente: in una grande casa, una strega getta una testa in una pentola per farla bollire. In piena crisi coniugale e nel bel mezzo di un esaurimento nervoso, l’uomo si prende qualche giorno di vacanza con la moglie per recuperare il rapporto, finendo insieme a lei nella casa che vedeva in sogno. Da quel momento varie persone cominciano a perdere la vita, uccise da una vecchia che ha gli stessi connotati della strega che lo terrorizza nei suoi incubi…

Tanto per cominciare, la recitazione degli attori è scolastica: il protagonista (Andy J.Forest) è inespressivo e il resto del cast anonimo; Paul Muller è forse quello che se la cava meglio, ma l’insieme è mediocre e LA CASA DEI SORTILEGI non ha molto da offrire. C’è qualche omicidio cruento e la location fiorentina ha un suo perché, ma si ha l’impressione di assistere a un film girato in maniera frettolosa e superficiale. La strega poi (Maria Cumani Quasimodo), che dovrebbe essere il piatto forte del film, è soltanto una vecchietta coi capelli arruffati che cerca di far paura con la solita risata satanica. Inutile dire che non spaventerebbe nemmeno un bambino…

Dopo qualche omicidio e un po’ di mistero, con l’intenzione di creare suspense senza presentare nulla di rilevante, arriva lo scontato epilogo di una storia che poteva essere ben più interessante. Peccato. Eppure, a leggere in giro c’è chi afferma che è un buon esempio di horror all’italiana. Mah…

Recensione di clubunderground