KILLER CONDOM – PRESERVATIVO ASSASSINO [sub ITA]

 

 

A New York City, il detective gay Luigi Mackeroni viene chiamato ad indagare su alcune strane cose accadute all’Hotel Quickie: i clienti maschi dell’hotel sono stati tutti morsicati al pene. Il detective inizia la sua indagine intenzionato a porre fine all’invasione nella città dei profilattici assassini.

 

 

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Titolo originale: Kondom des Grauens
Anno: 1996 I Paese: Germania
Regia: Martin Walz
Attori: Udo SamelPeter LohmeyerIris Berben
 

 

Da un’idea basata su una serie di fumetti, cosceneggiata dal regista : preservativi semoventi e zannuti seminano il panico negli alberghi a ore di New York, evirando omosessuali, pervertiti e clienti di prostitute ad un ritmo impressionante. Il detective di origini siciliane Luigi Mackeroni, gay, prende a cuore il caso, specialmente dopo averci a propria volta rimesso un testicolo, ma tra i colleghi poliziotti nessuno riesce a prenderlo sul serio quando parla di condom carnivori; almeno fino a quando ad essere evirato non sarà un candidato alla presidenza degli Stati Uniti… Non poteva essere che la Troma ad acquistare un film del genere per distribuirlo negli Usa (da noi è arrivato a malapena in videocassetta, e ha circolato in un circuito molto limitato), dove la casa cinematografica di New York produce e commercializza materiale analogo sin dai lontani tempi di “Toxic avenger” (1984); nel presente caso ci troviamo di fronte ad un horror in stile “Brain Damage” con componente satirico-gottesco-demenziale elevata all’ennesima potenza, che raggiunge l’intento di essere brillante e divertente solo durante la prima mezz’ora, per poi crollare sotto il peso di una durata (oltre novanta minuti) decisamente eccessiva per un tale prodotto. Ma sta di fatto che il solo cinema teutonico veramente degno di nota, per quanti difetti abbia, è per lo più quello underground, avendo almeno il pregio di non possedere l’algidità tipica dei prodotti ufficiali di quel paese; come seppe già peraltro dimostare il creatore di “Nekromantik” Jorg Buttgereit, che in questa occasione compare curiosamente come realizzatore degli effetti speciali ideati dal designer di “Alien” H.R. Giger.

Recensione da Alexvisani.com