TRANSFORMER

Un’ energia molecolare aliena che si manifesta come una folata di vento, invade gli abitanti di una piccola cittadina rurale del Texas. Le persone colpite da questa forma di vita aliena muoiono a causa di una devastante emorragia interna e, una volta stesi per terra, si rialzano come predatori in cerca di sangue umano. Mentre alcuni medici cercano di studiare i vampiri spaziali, l’ esercito cerca invece una soluzione per sterminarli.

 

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Titolo originale: Blood Suckers from Outer Space
Anno: 1984 I Paese: U.S.A.
Regia: Glen Coburn
Attori: Robert BradeenBig John BrighamGlen Coburn 
 


E per la recensione n° 600 non poteva capitare titolo migliore! Il film di questo articolo infatti si sposa brillantemente con lo spirito di questo blog, essendo un vero e proprio low budget nightmare! Blood Suckers from Outer Space è uno di quegli horror / splatter in puro stile Troma, ovvero una storia scanzonata, umorismo e sangue a go go, ricco di situazione incredibili e momenti a dir poco trash ed esilaranti, attori al limite dell’ amatoriale e dialoghi che non si prendono mai sul serio. Mi ha ricordato molto Seed People – Alla radice del male (titolo da recuperare assolutamente) ma è sicuramente il capolavoro del brutto di Ed Wood Plan 9 from Outer Space, il film che girava in testa ai creatori di questo b-movie al momento della scelta del film. Tutto ciò per dirvi che questo film trasuda passione ed amore per il cinema e Glen Coburn (regista, scrittore ed interprete della pellicola) lo prova costruendo un b-movie che, seppur utilizzando un budget ridicolo, non annoia mai. Ulteriore prova della passione di Coburn sono le continue citazioni da Il Dottor Stranamore, grazie e soprattutto alla meravigliosa performance di Dennis Letts il quale interpreta un generale dell’ esercito ossessionato dal fanatismo militare complottistico. La spassosa colonna sonora punk rock aggiunge la grinta giusta e gli scivoloni enormi di coerenza nella sceneggiatura sembrano fatti apposta per incorniciare lo spirito da drive in che aleggia dal primo all’ ultimo minuto della visione. Non sono proprio convinto che sia poi tutto così casuale, infatti c’è da constatare che paradossalmente, la sfiga è spesso un buonissimo spunto per rendere la sceneggiatura più dinamica. Blood Suckers from Outer Space è sicuramente un titolo da scoprire per tutti gli amanti dei b-movies divertenti perchè, diciamocelo, 9 su 10 sono farciti di noia e tedio, questo film sicuramente non è uno di quelli!

Curiosità:
1) Iniziata la visione appare la scritta della produzione One-Of-Those Productions (“Una di quelle produzioni”), cosa si può chiedere di più?
2) Il film “vanta”, all’ interno della colonna sonora, di una canzone dedicata che ripete il titolo durante il ritornello.

Scritto da Il Guardiano dello Zoo