NEON MANIACS

Un gruppo di teenagers viene assalito e massacrato, solo una ragazza si salva, il suo nome è Natalie. Tutti vogliono sapere da Natalie cosa sia successo e lei non fa altro che dire la verità, ma nessuno crede alla storia dei mostri saltati fuori dal nulla e altrettanto spariti con i cadaveri.

 

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Titolo originale: Neon Maniacs
Anno: 1986 I Paese: U.S.A.
Regia: Joseph Mangine
Attori:  Clyde HayesLeilani SarelleDonna Locke
 

Prodotto emblematico del panorama trash ottantino, qui da noi quasi sconosciuto (fino a poco tempo fa introvabile se non in una rara edizione VHS ma ora caricato su Youtube in italiano) ma probabilmente in patria aveva il suo mercato visto che una relativamente famosa band punk rock se ne è servita per il nome del gruppo ossia i NEON MANIACS…

Nessuno al mondo può dire che sia un film gradevole ma allo stesso modo ha un qualcosa che spinge fino alla fine della visione e sopratutto, nella sua assurdità e mediocrità più che assoluta, ha qualcosa in più rispetto a tantissime porcherie che mi è capitato di vedere ultimamente.
Un B-movie sotto ogni aspetto che nella sua seriosità riesce a strappare qualche sorriso e che sopratutto sorprende per la sua bizzarria ed originalità.
Bella la partenza ed il finale splatteroso, manca la parte centrale che si perde in storiella amorose dozzinali e dialoghi senza capo ne coda…peccato perché se la sceneggiatura avesse tappato i buchi e spiegato meglio l’origine di questi dodici “esseri fantasy” ne sarebbe uscita una chicchetta sui generis!

Molti si chiedono da dove derivi il titolo visto che non centra niente nel film, io credo dipenda dal finale alla festa in maschera, il quale è un tripudio di luci colorate al neon…probabilmente tutto partiva dall’idea di questa festa carnevalesca in cui questi maniaci si imboscano con le sembianze che incarnano alcuni dei più famosi esseri fantastici ed orrorifici, il resto del film è stato concepito in seguito tanto per coprire l’ora e mezza canonica.

Non mi è dispiaciuta la fotografia tenebrosa e le location urbane ed infatti gli esterni iniziali al parco facevano ben sperare, poi anche la sequenza nella metropolitana aveva quell’atmosfera vecchi stile di tutto rispetto.
Peccato per trucco ed effetti speciali davvero di bassa lega (il budget era davvero poca cosa), una colonna sonora mediocre e degli attori abbastanza scarsini…
Un film davvero confuso ma con qualche pregio, una idea di base gustosa e che alla fine si lascia guardare se volete vedere una trashata alla Troma ma senza tutto quel sesso e linguaggio inutilmente volgare (de gustibus).
E’ un peccato ne sia uscito un filmetto così ma un’occhiata per conoscenza e simpatia la merita.Se volete guardare questo film fatelo unicamente se siete appassionati di fanta-horror anni ’80 con effettacci plasticosi e mostri non meglio specificati stile Demoni. Qui c’è il bazaar del mostro e tutti gli articoli sono in vetrina. C’è l’ indiano, il samurai, lo sgorbietto, il redneck con l’accetta, il chirurgo pazzo, il motociclista, una sorta di Village People dello splatter insomma. Non per niente il film è ambientato a San Francisco! Scusate l’ estremo sfottò ma non si può prendere sul serio questo film la cui infondatezza nella trama è evidente dal primo minuto fino all’ ultimo.Se la trama scarseggia vistosamente, la messa in scena è fluida e divertente anche se non la definirei proprio “brillante”. Musica ed effetti splatter sono ok e i dialoghi sono i tipici dialoghi insulsi da film teeneger anni ’80. Questo film ottiene la sufficienza appunto per l’atmosfera fortemente anni ’80 e gli effetti splatter ben riusciti, oltre che per le maschere altamente trash.

Scritto da Il Guardiano dello Zoo